Il Team K Brunico ha presentato il suo programma. L’accento è posto sulla convivenza, sul benessere di tutte le generazioni e su uno sviluppo urbano sostenibile. I candidati hanno affrontato gli argomenti più importanti.
Per la prima volta il Team K partecipa alle elezioni comunali di Brunico. Il gruppo intorno al candidato sindaco Hugo Götsch è composto da sette donne e sei uomini.
“Un buon mix tra candidati con lunga esperienza e candidati nuovi, di tutte le età e con un’ampia varietà di competenze”, ha detto Paul Köllensperger, leader del Team K, durante il discorso di apertura.
I candidati con esperienza provengono dalle file della lista civica per Brunico, soprattutto il candidato di punta Walter Huber, che attualmente siede nel consiglio comunale per la lista civica, dice:
“La lista civica viene rappresentata ininterrottamente in consiglio comunale dal 2005. Il lavoro all’opposizione è stato molto difficile e demotivante, tutte le mozioni presentate sono state respinte con argomentazioni inconsistenti per questioni meramente politiche. Dunque, la nostra lista civica si apre per nuove prospettive ed alternative: per il futuro ci vogliono cambiamenti. Con questo pensiero in mente, siamo entrati a far parte del Team K e abbiamo così riunito i nostri obiettivi e le nostre forze”.
Il candidato sindaco Hugo Götsch pone un accento particolare sull’economia:
“L’economia è il nocciolo per mantenere e migliorare la nostra qualità di vita attuale. Un’economia, però, che lavora per noi persone – non viceversa. Le imprese di successo creano un benessere che si esprime nell’istruzione e nelle infrastrutture, nella cultura e nell’equilibrio sociale. Per questo motivo sosteniamo i cicli regionali con condizioni favorevoli agli imprenditori”. L’economia comprende anche il turismo, che il Team K Brunico vuole sostenere partendo dalla sostenibilità e affiancandolo così al nostro nuovo concetto di mobilità per la città.
“Gli ospiti continueranno a viaggiare molto in auto, ma è nostro compito fare in modo che, una volta arrivati nella nostra cittadina, si possano spostare soprattutto con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta”, spiega Götsch, che si impegna a favore della mobilità ciclistica pubblica. Nel settore del turismo, è importante anche creare parcheggi appositi ed attrezzati per gli ospiti dei campeggi, affinché non vengano utilizzati i parcheggi pubblici, portando questo a conseguenze negative.
La sostenibilità è una priorità assoluta anche nel settore dell’urbanistica, come sottolinea Paolo De Martin Flecco:
“È necessario ridurre il consumo di suolo, trovare la cubatura libera e destinarla a nuovi usi, privilegiando le ristrutturazioni rispetto alle nuove costruzioni”.
A Brunico convivono tante culture e lingue diverse. Il Team K sostiene una cultura d’accoglienza, dando supporto alle persone di altri Paesi che vogliono venire a vivere con noi, spiega Mario Rusca.
Il multiculturalismo e il multilinguismo iniziano nell’istruzione. Qui il Team K Brunico sostiene modelli di istruzione pubblica innovativi e multilingue dalla scuola materna fino alla maturità. “Anche questo è in linea con le nostre idee di politica sociale e intergenerazionale”, aggiunge Francesca Lo Feudo.
La giovane candidata Anna Vicentini vuole che Brunico rispecchi una realtà di vita qualitativamente alta per tutte le fasce generazionali. Brunico deve essere una città rivolta al futuro. A tutti deve essere offerta la possibilità di una vita di alta qualità, in modo tale da potersi sentire parte di una comunità, partecipando attivamente e costruendosi qui la propria vita.
“Dobbiamo formare giovani competenti e multilingue, garantendo agli abitanti di Brunico un’economia stabile a lungo termine, in grado di creare benessere, insieme a degli spazi abitativi sicuri”, sottolinea Anna Vicentini.
Anche Horst Pescolderung e Verena Weinert si occupano di temi quali economia e uso ottimale degli spazi abitativi. Le famiglie, gli anziani e le persone con disabilità hanno bisogno di abitazioni adeguate ed accessibili anche a livello economico, affinché tutte le generazioni possano trovare il loro posto a Brunico.
“Il fenomeno cosiddetto co-housing, ovvero delle case multigenerazionali, offre interessanti opportunità per il nostro comune”, sostiene Weinert. Una città, tra l’altro, ha bisogno anche di zone ricreative e di oasi verdi. “Le persone di ogni fascia d’età – giovani e meno giovani – hanno il diritto di avere un luogo dove potersi rilassare dallo stress quotidiano e scambiare idee insieme”, sottolinea Pescolderung. Per i bambini, per esempio, ci vogliono parchi giochi attrezzati adeguatamente, fontane d’acqua e servizi igienici pubblici.
Per una città in cui valga la pena vivere per tutte le generazioni, è necessario un sistema sanitario funzionante. La salute deve essere presa in considerazione da tutti i livelli politici. Anche il comune può contribuire a prevenire la formazione di malattie, in quanto i problemi sociali sono i nostri problemi di salute di domani. “Il comune può aiutare a garantire che i servizi sanitari e sociali possano lavorare insieme efficientemente. Inoltre, può fornire strutture per la salute, collegarle ai trasporti pubblici e garantire un accesso senza barriere”, spiega Anna Lerchner.
Oltre a tutte le priorità tematiche per Brunico, Gerhard Elzenbaumer sottolinea l’importanza della trasparenza nell’amministrazione comunale. Le decisioni devono essere comprensibili, i verbali e i documenti devono essere facili da reperire per i cittadini. Inoltre, la trasmissione in diretta delle riunioni del consiglio comunale sarebbe un segno di vicinanza ai cittadini.
Sara Manfè dice: “L’aspetto che più mi ha affascinata di questo progetto del Team K di Brunico, è la facilità con cui si è creato questo gruppo di lavoro multilingue. Gruppo di lavoro che ha molto ben chiara la filosofia di base che è per noi tutti la medesima, e cioè lavorare con trasparenza per il bene della collettività, senza sperperi di denaro pubblico per soddisfare gli interessi di pochi.”
In conclusione, si ribadisce che il Team K Brunico offre agli elettori una vera alternativa. Il nostro credo è quello di avere una cultura aperta di conversazione e discussione con i cittadini, una discussione su un piano di parità. Non solo per criticare, ma per costruire insieme a tutti i cittadini il futuro di Brunico e delle sue frazioni.