Un “fiume” di auto – in media circa 20mila – si riversa ogni giorno dall’Oltradige verso Bolzano, un problema rimasto irrisolto da molti anni. La principale soluzione adottata – il Metrobus – ha sicuramente dato riscontri positivi che indicano come gli investimenti nella mobilità sostenibile diano un ritorno importante. Ora però è necessario fare altri passi nella direzione di una mobilità che sia sempre più sostenibile.
Sono anni che su impulso delle opposizioni in Consiglio provinciale si parla dell’ipotesi di un tram per l’Oltradige. Come noto, i comuni di Caldaro e Appiano avevano infine commissionato all’ingegnere svizzero Willy Hüsler uno studio di fattibilità per la progettazione di una linea tramviaria. L’esperto ha terminato il suo lavoro e l’ipotesi prospettata prevede in sostanza lo schema proposto nella mozione n. 449/21.
In estrema sintesi, si tratterebbe di utilizzare un cosiddetto tram-treno, ossia materiale rotabile in grado di viaggiare anche sulla “normale” ferrovia per trasportare i tanti pendolari e turisti prima nel nodo intermodale di Ponte Adige e poi in due zone del capoluogo di grande attrattività: la zona industriale e il centro storico. Utilizzando la linea esistente e le due stazioni, fiera e stazione centrale.
“Nel corso del tempo la Provincia ha speso centinaia di milioni per circonvallazioni e opere stradali anche in paesi di dimensioni minuscole, mentre il capoluogo e l’Oltradige sono rimasti troppo dimenticati. E’ il momento di investire meno in tunnel e strade e più in mobilità sostenibile, con l’obiettivo di dare risposte credibili alla congestione che soffoca il capoluogo, ma anche lo stesso Oltradige, e che porta rumore, inquinamento, una città meno vivibile”, afferma il primo firmatario della mozione, Paul Köllensperger.
“Una metropolitana di superficie per l’Oltradige è urgentemente necessaria. Allevierebbe i disagi per i cittadini e le cittadine dell’Oltradige e verrebbe anche incontro al problema del traffico congestionato di Bolzano. Noi Verdi abbiamo sempre sostenuto questo progetto e continueremo a farlo” sostiene la consigliera dei Verdi Brigitte Foppa.
“L’Überetscher-Bahn è un progetto urgentemente necessario che potrebbe essere realizzato senza grandi sforzi sul tracciato dell’ex linea ferroviaria. Il tracciato è già stato discusso più volte in Consiglio provinciale e io stesso ho presentato alla Giunta una mozione basata sul tracciato storico, per ricongiungersi alla linea ferroviaria Merano-Bolzano a Sigmundskron invece di collegarla alla città tramite un ulteriore tram. In questo modo si risparmierebbero molti soldi e tempi di costruzione e si collegherebbe l’Oltradige direttamente al centro di Bolzano”, sostiene il consigliere della Stf, Sven Knoll.
“La ferrovia dell’Oltradige avrebbe dovuto essere realizzata già molto tempo fa, ma la Svp non ha mantenuto le sue promesse elettorali. Un collegamento ferroviario moderno alleggerirebbe in modo sostenibile il traffico stradale generato da pendolari e turisti. In un’ottica futura, il collegamento ferroviario con l’Überetsch potrebbe anche essere un primo passo verso un ulteriore sviluppo del tracciato, collegandolo alla ferrovia statale nell’Unterland”, afferma il consigliere provinciale dei Freiheitlichen Andreas Leiter Reber.
“Riteniamo che la soluzione proposta in questa mozione sia valida per ridurre l’utilizzo del mezzo privato in favore di quello pubblico; questo comporterebbe una diminuzione dell’inquinamento nella città di Bolzano, in quanto farebbe si che vi siano meno autovetture in entrata e uscita dalla città. Nonostante l’attuale difficoltà nel raddoppio ferroviario tra Bolzano e Ponte Adige, contiamo che la Provincia riesca ad attuare questo progetto, così da rendere ancora più appetibile e funzionale l’utilizzo del tram/treno dall’Oltradige a Bolzano”, sostiene il consigliere provinciale del Pd Sandro Repetto.
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