- Agevoliamo la giustizia
- azzerare la vacanza organica dell’apparato della giustizia, per renderla più veloce, incentivando l’ingresso dei nuovi assunti, curando la loro formazione e il loro aggiornamento;
- prevedere per le esigenze dibattimentali un sistema di traduzione simultanea, analogo a quello utilizzato presso il consiglio provinciale, da utilizzare per i dibattimenti in doppia lingua;
- risoluzione dei conflitti per la realizzazione di un nuovo carcere, in maniera tale da offrire a agenti di polizia penitenziaria, detenuti e soprattutto ai loro familiari un luogo dignitoso ed adeguato agli standard europei;
2. Sosteniamo la presenza delle forze dell’ordine
- creazione della figura delle sentinelle della legalità, assegnando, con graduatoria a parte, appartamenti a componenti delle forze dell’ordine o delle forze armate in ogni condominio IPES, mutuando analoghi provvedimenti adottati in Veneto sin dal 2017;
- incremento dell’indennità di bilinguismo, adeguandola agli importi percepiti dai dipendenti provinciali e corrispondendo l’importo anche per il patentino superiore conseguito rispetto a quello richiesto per il livello ricoperto (incremento fino a € 152,00 mensili);
- creazione di un programma di integrazione e sostegno per i familiari delle forze dell’ordine e delle forze armate trasferiti in Alto Adige, per facilitare il loro inserimento in provincia (struttura dedicata che possa facilitare sin da subito l’inserimento nella nuova realtà sociale, prospettando le diverse possibilità offerte dall’autonomia, aiutandoli nell’ingresso del mondo di lavoro);
- riconoscimento al personale del comparto giustizia e sicurezza per lo studio della seconda lingua e il conseguimento dell’attestato di bilinguismo dei medesimi contributi riconosciuti al settore sanità (rimborso di corsi collettivi, di corsi individuali e fino a € 10.000 per due diversi viaggi di studio all’estero);
- estensione delle certificazioni paritetiche ritenute valide per documentare la conoscenza della lingua, inserendo anche gli esami sostenuti con metodologia Joint Forces Language Test (JFLT), utilizzato per la valutazione del livello di conoscenza delle lingue straniere della NATO tra i militari delle diverse nazioni che fanno parte dell’Alleanza Atlantica;
- stanziamento di fondi per realizzazione di edifici provinciali da destinare a più moderni presidi di polizia, in sostituzione di quelli privati, molte volte non più aderenti a criteri di efficienza e fruibilità, per venire incontro alle esigenze sia di chi li vive, sia di chi deve recarvisi;
3. Prendiamoci cura delle vittime
- aumento dei fondi per la creazione di alloggi protetti, destinati alle donne vittima di violenza ed ai loro figli collocati, riservatamente, in ognuno dei maggiori centri altoatesini (Bolzano, Egna, Bressanone, Vipiteno, Ortisei, Brunico, San Candido, Merano, Silandro) e immediato stanziamento di fondi per la creazione di stanze rosa;
- riconoscimento nei confronti delle vittime di violenze, maltrattamenti ed atti persecutori ed ai loro figli un immediato, sicuro e concreto sostegno economico, in maniera tale che non debbano avere preoccupazioni di sorta a segnalare angherie, vessazioni e soprusi;
4. Preveniamo realmente
- incremento della cultura della legalità nelle scuole e nella società, attraverso un progetto strutturato e condiviso, con il contributo di tutta la società civile, tra cui anche le associazioni di volontariato;
- implementare i programmi rieducativi per garantire il reinserimento nella società di persone che siano state detenute, attraverso l’incremento dei programmi risocializzanti;
5. Assicuriamo i controlli
- creazione di un ufficio provinciale, con congruo numero di risorse di personale e mezzi, che si occupi a tutto campo della verifica dell’effettiva permanenza del possesso dei requisiti previsti per la concessione di tutti contributi elargiti dai diversi Assessorati;
- stanziamento di fondi, per la realizzazione di una rete integrata di sistemi tecnologici di sorveglianza del territorio.
Il nostro flyer sulla sicurezza