L’Alto Adige come meta turistica accoglie ogni anno anche persone con disabilità. Per queste persone andare in ferie e viaggiare comporta particolari difficoltà e costi aggiuntivi. Sarebbe quindi opportuno venire incontro alle loro esigenze rispondendo, per quanto possibile, in modo adeguato. Un nostro obiettivo comune deve essere l’abbattimen-to delle barriere e il sostegno alla parte più debole della nostra società, anche quando si trova in vacanza.
Esentare le persone con disabilità e i loro accompagnatori dal pagamento dell’imposta di soggiorno, come già si fa in altre parti d’Italia, sarebbe un provvedimento utile in tal senso. Tale misura comporterebbe un alleggerimento finanziario soprattutto per i viaggi di gruppo organizzati.
Nella nostra provincia i Comuni riscuotono la cosiddetta tassa di soggiorno che normalmente consiste in un importo fisso moltiplicato per il numero dei pernottamenti. Con il D.P.P. n. 4/2013 la Provincia autonoma di Bolzano ha disciplinato in maniera uniforme per l’intero territorio provinciale le modalità e procedure di attuazione dell’imposta comunale di soggiorno. L’art. 7 di detto decreto specifica le categorie di persone esentate dal pagamento dell’imposta comunale di soggiorno.
Nella Provincia autonoma di Trento e in diversi Comuni italiani, come per esempio Milano e Bergamo, è già prevista l’esenzione per le persone con disabilità e i rispettivi accompagnatori. Le stesse agevolazioni, o misure simili, vengono concesse anche in altre regioni turistiche dell’Europa. In Baviera per esempio le persone con gravi disabilità e gli accompagnatori sono interamente esentati dal pagamento della tassa di soggiorno, e le persone con un grado di disabilità fino al 50% beneficiano di una riduzione.
Ciò premesso, il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale
- a istituire un tavolo di lavoro sul tema “vacanze senza barriere per le persone con disabilità” per elaborare e portare avanti misure nell’ambito delle vacanze per persone con disabilità;
- a esentare le persone con disabilità e i loro accompagnatori dall’obbligo di pagamento dell’imposta comunale di soggiorno.