Non è una novità che le scelte politiche dell’Svp siano più condizionate dalle potenti lobby con il loro potenziale elettorale che dai bisogni della scuola, della cultura o dei lavoratori. La novità invece sta nella sfacciataggine della Giunta provinciale: mentre cancella l’assegno libri, le borse di studio e lascia il mondo della cultura in estrema difficoltà, decide di destinare centinaia di migliaia di euro all’organizzazione di un nuovo festival di musica. E come ciliegina sulla torta, ecco i test gratuiti per i turisti negli hotel. Gratis per gli hotel, ma non per i contribuenti. Ieri, la Giunta provinciale ha stanziato altri 19 milioni di euro per i test, di cui 8 milioni saranno spesi immediatamente.
Queste informazioni sono state date ieri in aula al consigliere provinciale dott. Franz Ploner in risposta a una sua domanda di attualità. A partire dal 26 aprile 2021 è stato introdotto il Corona Pass, come da ordinanza del Presidente della Provincia n. 20/2021, grazie al quale gli ospiti possono accedere nelle strutture alberghiere e della ristorazione. I suoi requisiti sono un test negativo, un ciclo di vaccinazione completo o aver già contratto e superato il Covid-19 nei sei mesi precedenti. Lo stesso Team K aveva proposto un tale pass per consentire un rapido ritorno alla normalità.
Il Team K esprime comunque la sua contrarietà al fatto che i costi dei test per i turisti, come quelli per gli stagionali agricoli, siano sostenuti dal contribuente. Nel momento in cui si impongono misure di austerità alla scuola e alla cultura, questo approccio è inaccettabile. Questa modo di procedere è un esempio del fatto che le potenti associazioni di categoria tengono tra le mani le redini della Svp, mentre chi non ha alle spalle una lobby continua ad arrivare in subordine.
Il Team K chiede alla Giunta provinciale di stoppare il progetto di distribuzione gratuita dei test agli hotel e quindi ai turisti e di farli pagare al loro prezzo di costo.