Nasce in Consiglio provinciale la nuova alleanza Svp & Fratelli d’Italia. A pochi mesi dalle elezioni politiche, durante le quali la Volkspartei era impegnata ad agitare lo spettro di una premier Meloni quale minaccia per la nostra Autonomia, ora invece con la sua tipica nonchalance la stella alpina è passata a sottoscrivere le mozioni del consigliere di FdI Galateo, che infatti ha dichiarato in aula: “Chi vota contro la mia mozione, dice di no al presidente”.
Che per Galateo e per gli altri suoi fratelli illuminati dalla fiamma tricolore di missina memoria le porte di casa Svp siano aperte, se non spalancate, lo dimostrano una volta di più i lavori nell’aula del Consiglio provinciale in occasione della trattazione della mozione sulle paventate sanzioni per le famiglie dei minori responsabili di episodi di bullismo. Un voto quello dell’Svp che ha provocato un visibile mal di pancia al presidente Kompatscher, che si è visto costretto a spericolati contorsionismi dialettici per venire incontro ai desiderata del nuovo alleato, ritrovandosi tra le mani una mozione impraticabile, perché interviene in materia di diritto penale, chiedendo sanzioni contro i genitori di minorenni, ovviamente non di competenza di Provincia o comuni. Ma il documento è anche deprecabile nel merito e stupisce davvero vederlo co-firmato anche da Magdalena Amhof, capogruppo nonché esponente di quella che dovrebbe essere l’ala sociale del partito. Kompatscher ha cercato di metterci una pezza, la mozione da “fare” si annacqua con un “valutare”, ma la sostanza non cambia. Auguri ai promessi sposi, attendiamo trepidanti l’annuncio della data delle nozze. Ma siamo proprio sicuri che l’attendono anche i loro elettori?
Paul Köllensperger
Maria Elisabeth Rieder
Alex Ploner
Franz Ploner