In un comunicato stampa congiunto Verdi, Pd, Sinistra Ecosociale, Team K, Fratelli d’Italia, Lega ed Enzian chiedono al Presidente del Consiglio comunale di Merano che siano garantiti i diritti delle minoranze politiche. Lo chiedono a partire dall’improvviso annullamento della seduta del Consiglio comunale prevista per il 23 novembre prossimo e nella quale si sarebbero dovute trattare soltanto le mozioni presentate dalla minoranza. La seduta è stata annullata perché SVP, Civica e Alleanza per Merano non sarebbero state in grado di garantire in aula la maggioranza dei voti, causa assenze nei propri ranghi.
Mercoledì sera, il presidente del Consiglio comunale Christoph Mitterhofer, in quota SVP, ha fatto pervenire a tutti i consiglieri e a tutte le consigliere una mail che rappresenta in sé in qualche modo una provocazione e un precedente pericoloso. “Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, – così recita il testo – è stato concordato con i/le capigruppo di convocare una seduta aggiuntiva del Consiglio comunale il 23 novembre 2022 solo per le mozioni presentate. Purtroppo ho commesso un errore e dobbiamo rinviare la data per questa seduta. Chiedo scusa!”
È dal mese di maggio che di volta in volta viene rinviato l’esame di molte mozioni presentate via via da Verdi, Team K, Fratelli d’Italia e PD. Alcune di esse di stringente attualità: misure per il risparmio energetico, l’istituzione di un asilo bilingue, i temi della sicurezza stradale. Proprio per questo, e concordemente tra tutti i partiti, la seduta del 23 novembre era stata fissata già nel corso del mese di ottobre.
Dietro precisa sollecitazione, il Presidente del consiglio comunale ha quindi svelato il vero motivo dell’annullamento della seduta del consiglio comunale: SVP, Alleanza per Merano e Civica non erano in grado in aula di assicurare i voti necessari alla maggioranza. Alcuni esponenti dei tre partiti infatti non sono stati informati della data aggiuntiva. “Per questo motivo alcuni assessori hanno già confermato loro impegni istituzionali per quel giorno e non possono partecipare alla riunione, inoltre alcuni consiglieri sono assenti.” Queste le parole di Mitterhofer. Insomma: si vuole evitare che le forze di minoranza riescano a far passare le proprie risoluzioni. Così facendo, la dialettica democratica ne esce minata.
Questo comunicato stampa congiunto tra i partiti di minoranza chiede ora che il Presidente del consiglio comunale adempia al suo compito e garantisca il rispetto dei diritti di tutti i gruppi politici che siedono in consiglio. Si chiede dunque che tutte le mozioni presentate da PD, Team K, Verdi e Fratelli d’Italia siano finalmente discusse e votate nella prossima seduta del consiglio comunale. Il pieno rispetto delle norme democratiche lo si raggiunge e lo si mostra consentendo alle minoranze politiche la presentazione e la messa ai voti delle proprie proposte.
Rohrer Madeleine, Verdi
Rossi Saretto Daniela, PD
Gioga Lukas, Sinistra Ecosociale
Kiem Sabine, Team K
Zampieri Paola, Fratelli d’Italia
Fraschetti Antonio, Lega
Stragenegg Hartmann, Enzian