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Stazione ferroviaria di Bressanone: le barriere architettoniche che non dovrebbe esserci
L’accessibilità per tutti nelle stazioni ferroviarie dal Brennero a Bolzano è stata promessa da anni, oltre ad essere prevista per legge. Il binario 1 della stazione di Bressanone è stato rialzato anni fa, eliminando le barriere. Peccato che nessun treno fermi al binario 1 perché sarebbe necessario effettuare uno scambio. “La perdita di tempo sarebbe troppa”, ha spiegato l’assessore provinciale Alfreider in risposta a un’interrogazione di Alex Ploner (Team K) sulla questione.
Ci si dovrebbe però chiedere come la Giunta provinciale possa accettare la violazione della legge provinciale n. 7 del 2015, che prevede l’accesso senza barriere ai mezzi pubblici, da parte dell’operatore ferroviario nazionale RFI.
“‘La definizione dei punti per deviare i treni provenienti da nord verso il binario 1 privo di barriere causerebbe troppe perdite di tempo”, afferma l’assessore provinciale Alfreider. Contesta la velocità con cui i treni entrano in stazione e confronta la velocità di 30 chilometri all’ora (deviazione sul binario 1) con quella di 100 chilometri all’ora (velocità sul binario 2). A Bressanone, per salire sul treno da una banchina priva di barriere si perderebbe quindi troppo tempo, sconvolgendo l’orario. Questa argomentazione non mi sembra credibile. Soprattutto quando lo stesso treno si ferma spesso per minuti (a volte anche 10) prima di raggiungere la stazione di Bolzano. Ora chiederò che il binario 1 venga aperto e che l’accessibilità venga implementata al più presto, almeno in direzione sud nella stazione di Bressanone, premiata come stazione dell’anno” afferma Alex Ploner.