Senza uno sportello unico che fornisca alle aziende una risposta alle tante domande che prevedibilmente ci saranno, l’interpretazione delle norme risulterà caotica. I DPCM includono finora quasi 600 pagine e sono scritti in un linguaggio tecnico, difficilmente comprensibile. A ciò si aggiungono i decreti del presidente della Provincia.
Lo sportello dovrebbe inoltre fungere da osservatorio sulle conseguenze economiche per le aziende e i liberi professionisti dell’Alto Adige e da istanza di controllo sul rispetto dell’accordo con le banche.
Lo sportello dovrebbe essere istituito e gestito dalla Camera di commercio con il compito di rispondere obbligatoriamente a tutte le domande riguardanti tutte le misure nel settore del lavoro e dell’economia. Lo sportello deve inoltre rilevare ed elaborare quantitativamente e qualitativamente tutte le misure, ai fini della loro successiva valutazione ed eventuale correzione, e anche per controllare che non vi siano abusi.
Tutto ciò premesso,
il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale
a prevedere uno sportello per le aziende come indicato nelle premesse.