La votazione in aula si è conclusa in parità (14 a 14), un risultato che ha purtroppo portato alla bocciatura dell’ultima mozione del Team K per questa legislatura.
4.686 appartamenti dell’Ipes sono stati costruiti prima del 1972, oltre 2.400 addirittura prima del 1945. Maria Elisabeth Rieder proponeva nella mozione di dare la possibilità agli inquilini di sostituire le finestre, rinnovando quindi gradualmente gli alloggi, sfruttando la detrazione fiscale del 50%. Come compensazione per lo sfitto evitato in futuro, l’istituto avrebbe concesso agli inquilini una riduzione dell’affitto dopo il completamento dei lavori e la presentazione della dichiarazione Enea.
L’Ipes effettua raramente lavori di manutenzione straordinaria negli appartamenti occupati che per lo più vengono ristrutturati solo quando gli inquilini li liberano. Di conseguenza, molti di questi appartamenti hanno bisogno di essere ristrutturati. I contratti di locazione dell’Ipes sono però a tempo indeterminato e gli appartamenti non vengono ristrutturati durante questo periodo. Questo comporta elevati costi energetici ed emissioni di CO2, che sono a carico degli inquilini. La misura proposta intendeva aprire una nuova strada, perché da un lato ci sono oltre 3mila richieste di alloggi sociali e dall’altro oltre 570 appartamenti dell’Istituto per l’edilizia sociale sono vuoti perché non ancora ristrutturati.
La consigliera provinciale Maria Elisabeth Rieder non è sorpresa dalla bocciatura della sua mozione: “L’assessora provinciale Deeg è sempre brava a sorvolare sui problemi e altrettanto brava a sminuire le nostre proposte, figuriamoci in questo periodo elettorale”.