Il Consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza un ordine del giorno del Team K che sancisce in maniera definitiva che il rinnovo della concessione per la gestione della A22 debba passare tramite una società pubblica regionale e vincola la giunta in tal senso. Così è stata posta la parola fine alle tergiversazioni della Lega trentina e di Fugatti ed ai loro tentativi di ottenere proroghe o vantaggi per i soci veneti dell’attuale società. Köllensperger: “Fugatti se ne farà una ragione, ora via alla società in-house per evitare la gara europea. A22 è patrimonio pubblico del nostro territorio e tale deve restare.”
Scopo della mozione presentata dal Team K a firma di Paul Koellensperger era quello di porre fine ad una situazione di stallo provocata dalle divisioni in seno alla giunta regionale, tra Fugatti e Kompatscher, su questa partita così importante. Troppo tempo è stato perso ed il rischio di dover andare a gara europea aumenta di giorno in giorno. E se la provincia di Bolzano ed il suo presidente da tempo sono decisamente impegnati a favore della soluzione in-house, il Presidente Fugatti invece si faceva portavoce dei soci veneti, con continue richieste di proroghe della concessione (scaduta dal 2014) e di salvaguardia degli interessi dei soci privati, in contrasto le chiare indicazioni provenienti da Roma. Ne è scaturita una situazione di stallo che perdurava da troppo tempo, ed alla quale ora la mozione approvata dal consiglio regionale ha posto finalmente la parola fine. “Inutile parlare di proroghe e presenza di privati quando la strada verso la società pubblica è tracciata e Roma ci ha spianato la strada in tal senso. Ora basta: lavoriamo per il bene dei cittadini della nostra regione e non per gli interessi del Veneto!” afferma Paul Köllensperger. La mozione approvata esprime la chiara volontà del Consiglio regionale ed impegna la giunta “a fare tutto il possibile nell ́ambito della sue competenze e possibilità affinché, attraverso la suddetta società in-house, si ottenga il più rapidamente possibile la concessione trentennale per la gestione dell‘Autostrada del Brennero, senza ulteriori ritardi o esitazioni, al fine di scongiurare il rischio dell‘espletamento di una gara.”
L’approvazione dell’ordine del giorno del Team K ha quindi chiuso il pertugio apertosi tra Bolzano e Trento sulla futura gestione di Autobrennero a favore dei primi, e posto fine ai tentativi del vicepresidente della Regione Fugatti a favore dei soci veneti dell’attuale società in cerca di ulteriori proroghe di concessione che non possono esserci – atteggiamento che rischiava di portarci ad una rischiosa gara europea.
Siamo lieti che la nostra iniziativa sia stata approvata da una maggioranza così ampia, un raro esempio di unità d’intenti tra Bolzano e Trento e tra maggioranza e minoranza, ma soprattutto di aver tracciato in maniera chiara e vincolante la strada da percorrere. Non possiamo rischiare di perdere una concessione e di mettere a repentaglio le finanze regionali, considerato che – con un utile netto tra i 70 e gli 80 milioni di euro in media negli ultimi anni – Autostrada del Brennero Spa è una delle aziende più redditizie di tutta la Regione e paga fior di dividendi alle casse pubbliche. “Fugatti se ne farà una ragione, ora via alla società in-house. A22 è patrimonio pubblico del nostro territorio e tale deve restare” conclude raggiante Paul Köllensperger.
Ringraziamo tutti i gruppi che hanno sostenuto il documento, in particolare l’Svp che per una volta ha messo da parte le logiche di partito votando a favore di un nostro documento nell’interesse della nostra Regione e dei suoi cittadini.