Attualmente, le decisioni per i servizi pubblici di assistenza e cura sono prese esclusivamente dalle direzioni amministrative. Il coinvolgimento di medici e personale infermieristico in una “leadership collegiale” nelle strutture per anziani e di assistenza proposto da Franz Ploner, medico e consigliere regionale del Team K, è tornato oggi in Consiglio regionale, ma la relativa mozione è stata purtroppo respinta di stretta misura.
La pandemia è costata molte vite. Ha anche portato alla luce molte situazioni problematiche, non solo nel sistema sanitario. In questo periodo, le decisioni che riguardavano direttamente gli ospiti, i loro parenti e il personale, come la chiusura totale o la limitazione dell’accesso ai visitatori, si sono rivelate molto problematiche. Tutte queste decisioni, nelle case di riposo e di cura pubbliche sono di esclusiva competenza delle direzioni amministrative.
“I medici e il servizio infermieristico sono gerarchicamente subordinati alla direzione amministrativa, il che è un paradosso, soprattutto in situazioni difficili come una pandemia”, afferma Franz Ploner, forte della sua pluriennale esperienza nel settore. Che prosegue: “Una leadership collegiale che coinvolga amministrazione, direzione medica e servizio infermieristico migliorerebbe il processo decisionale”.
Già nel settembre 2021, cioè ancora durante la pandemia, Franz Ploner ha presentato una mozione in Consiglio regionale su “Gestione collegiale nell’ambito delle aziende pubbliche di servizi alle persone (APSP)”, chiedendo di modificare la relativa legge regionale (n. 7/2005, art. 9 e 31 e seguenti) nel passaggio sulla “gestione esclusivamente amministrativa con subordinazione gerarchica della direzione medica e del servizio infermieristico”. La mozione era stata trattata nella seduta del Consiglio regionale del 16 novembre 2022 e sospesa su richiesta del Presidente della Giunta regionale, Arno Kompatscher, con la motivazione che gli assessori all’assistenza sociale delle due province avrebbero dovuto studiarla e presentare un emendamento.
“Visto che finora non è successo nulla, nella seduta odierna del Consiglio regionale ho avanzato la proposta di chiedere l’introduzione di questo modello aziendale di gestione collegiale, con i relativi adeguamenti della legge regionale. Purtroppo, nonostante una dichiarazione di apprezzamento da parte di Arno Kompatscher, la mozione è stata respinta”, commentano delusi Franz Ploner e Maria Elisabeth Rieder.