Raddoppio della ferrovia Merano-Bolzano, un treno ogni mezz’ora a Casanova, tram-treno per l’Oltradige, no a un’arginale a quattro corsie, chiari obiettivi per un aumento dell’uso della bicicletta oltre a più attenzione per la mobilità lungo via Rencio: questi ed altri sono stati i temi ripresi ieri in aula dai consiglieri del Team K Cologna e Brancaglion.
“Abbiamo presentato proposte che avrebbero aumentato la sostenibilità del Pums e portato trasparenza sull’implementazione di diversi progetti previsti, ma con rammarico abbiamo dovuto constatare una chiusura da parte della maggioranza sui nostri documenti”, affermano i consiglieri.
Un esempio su tutti, è la richiesta di riferire in aula sullo stato di avanzamento del progetto del raddoppio della Meranese e del nodo di interscambio di Ponte Adige. Bocciata la prima richiesta e accolta la seconda. Rigettata anche la richiesta di studio sulla fattibilità tecnica del raddoppio della linea meranese dalla stazione di Casanova fino alla linea del Brennero, per permetterne in futuro l’utilizzo anche come possibile collegamento per l’Oltradige.
Il colmo lo abbiamo avuto con la richiesta di uno studio su una possibile rimodulazione degli orari e delle fermate della tratta ferroviaria meranese per consentire la fermata di più treni a Casanova. L’assessore Fattor ha sostenuto che il Pums prevede già tale finalità, ma è il consigliere Cologna a far notare che nel documento di programmazione si ritiene fattibile il pieno utilizzo della stazione di Casanova solo dopo la realizzazione della nuova galleria del Virgolo, quando si potrebbe provare a studiare invece fin da subito una rimodulazione degli orari. Proposta bocciata, ma due ore dopo si approva incredibilmente un documento praticamente identico del collega Della Ratta.
La Giunta tiene inoltre una porta aperta per nuove opere stradali: ieri in aula è emersa la volontà di studiare un’arginale a quattro corsie, oltre a voler costruire tunnel dal rapporto costi-benefici molto dubbio. “Come Team K siamo fermamente convinti che sia necessario rimanere coerenti con gli obiettivi climatici e di sostenibilità che la Giunta si è impegnata a perseguire, bisogna ripensare la mobilità invece di andare avanti con ricette vecchie che prevedono importanti investimenti in particolare nell’infrastruttura stradale,” commentano i consiglieri.
Restiamo convinti della necessità di trovare valide alternative – che spesso comportano meno costi e tempi di realizzazione decisamente inferiori – e siamo dispiaciuti dell’atteggiamento della maggioranza, contraria a priori sia allo studio di alternative sia ad una maggiore trasparenza nei confronti della cittadinanza su opere fondamentali per il futuro della mobilità cittadina.
Thomas Brancaglion e Matthias Cologna
Consiglieri comunali di Bolzano