Primo congresso provinciale del Team K: pronti per il cambiamento

Il 14 maggio si è tenuto il primo congresso del Team K, intitolato “Pronti per il cambiamento”. Nelle loro relazioni, il presidente Paul Köllensperger e il membro del direttivo Maria Elisabeth Rieder hanno indicato l’orientamento per il futuro del movimento.

Davanti a una gremita sala del Forum Bressanone si è svolto il primo congresso provinciale del Team K. Oltre che agli iscritti del movimento, il presidente Paul Köllensperger ha salutato anche i rappresentanti delle liste civiche provenienti da varie parti dell’Alto Adige, tra cui Roberto Zanin e Luca Crisafulli, esponenti di Oltre. Presenti anche i due consiglieri tirolesi dei Neos, Andreas Leitgeb e Dominik Oberhofer e rappresentanti del Psi. Avviare collaborazioni con i civici dai valori vicini ai nostri è un obiettivo importante per il Team K.

Nel corso della mattinata si sono tenuti anche gli interventi di Paul Köllensperger e Maria Elisabeth Rieder.

“L’Alto Adige si trova in un momento di frattura” ha sostenuto Paul Köllensperger. L’Svp è sempre più un comitato d’affari in rappresentanza delle lobby che lo dominano, ma questo sistema di potere sta mostrando sempre più chiaramente le sue crepe, soprattutto ora, dopo l’esplodere dello scandalo Sad. I monopoli impediscono l’alternanza e l’efficienza, in politica come in economia. Ma il nostro territorio ha bisogno di visioni e soluzioni per il futuro, in termini di alloggi, assistenza all’infanzia, economia, istruzione. Soluzioni concrete e praticabili. Su questo ci impegniamo, per politiche non ideologiche, social-liberali, orientate ai cittadini, ed è proprio per questo che il Team K è così importante nel suo ruolo di alternativa. “L’Alto Adige e l’Europa intera stanno affrontando una sfida enorme in termini di cambiamento sociale, che richiede leggi lungimiranti che la politica sarà impegnata ad elaborare”. Per rispecchiare le diversità della nostra provincia anche nel Consiglio provinciale e quindi nelle decisioni politiche, sono necessarie forze nuove in grado di assumere responsabilità. “L’Alto Adige è pronto per il cambiamento, il Team K anche”, ha concluso il leader.

Nella sua relazione, Maria Elisabeth Rieder ha descritto il Team K come un’alternativa credibile per il governo dell’Alto Adige e una forza politica profondamente autonomista: “Settant’anni di autocrazia Svp sono più che sufficienti, è tempo che l’Alto Adige si emancipi”, ha detto Rieder in apertura del suo discorso.

Il Team K mette al centro del progetto le persone. Negli ultimi anni, in troppi sono stati lasciati indietro: dai lavoratori dipendenti a quelli autonomi, passando per le piccole imprese. Deve esserci una sana competizione tra le persone, ma non vanno messe l’una contro l’altra. Affinché l’economia funzioni e l’Alto Adige continui a essere un buon posto in cui vivere serve che la politica bilanci gli interessi di tutte le parti, considerando e valutando le diverse prospettive e infine decidendo.

A livello tematico Maria Elisabeth Rieder ha definito le principali priorità del Team K. “Salari sufficienti per vivere, assistenza sanitaria pubblica per tutti, pari opportunità sono le parole chiave che guidano la nostra azione politica. Un altro tema centrale è la casa, un diritto fondamentale e non un bene di lusso”, ha spiegato Maria Elisabeth Rieder.

Infine Rieder si è detta particolarmente soddisfatta della presenza di numerosi rappresentanti delle liste civiche: “Come Team K seguiamo il vostro lavoro con grande interesse e apprezziamo il vostro impegno concreto e pragmatico nella politica comunale. Con lo stesso spirito siamo sempre disponibili a collaborare e a portare le vostre istanze a livello provinciale“.

Dopo i discorsi introduttivi, la parola è passata ai membri dell’assemblea – un mix intergenerazionale di lavoratori e imprenditori, persone impegnate nel sociale. I loro interventi hanno rispecchiato l’animo sociale e liberale che rappresenta il Team K. 

Pronti per il cambiamento, mettendo al centro le persone. Il Team K affronterà l’anno elettorale che porterà alle provinciali dell’autunno 2023 con entusiasmo e determinazione.