Bocciata ieri nel Consiglio comunale di Bolzano la mozione del Team K che mirava a venire incontro ai gestori, chiedendo di prolungare l’estensione temporanea dell’occupazione del suolo pubblico. L’obiettivo era triplice: sostenere i gestori in un momento difficile, ridurre i contagi con più spazi all’aperto e rendere la città più bella, vivibile e vissuta, a partire dalle sue strade e piazze.
La pandemia ha colpito duramente il commercio cittadino, in particolare bar e ristoranti. I numeri sull’andamento dei contagi preoccupano e per evitare assembramenti in luoghi chiusi sarebbe opportuno consentire nuovamente in modo maggiore ai gestori di posizionare tavoli e sedie sugli spazi pubblici adiacenti ai loro locali, come si era iniziato a fare nell’estate del 2020. Allora il Comune aveva autorizzato temporaneamente la disposizione di spazi che non presentassero problemi di sicurezza per il passaggio di pedoni e veicoli e anche sospeso il pagamento del canone di occupazione suolo pubblico, perché erano previsti ristori governativi.
“Un’ottima iniziativa a cui però gli uffici comunali stanno iniziando a non dare più seguito e che va invece prolungata, come chiedevamo nella nostra mozione”, sostengono Thomas Brancaglion e Matthias Cologna. Che concludono: “Una città vitale e animata è semplicemente un posto dove è più bello vivere. Lasciare spazio a luoghi di ritrovo sociale e che generano lavoro come bar e ristoranti è importante, anche a scapito di qualche parcheggio se necessario. Peccato per questa bocciatura, ma porteremo ancora il tema in aula quando ce ne sarà l’occasione”.