Ad inizio marzo il Team K aveva presentato in Consiglio comunale a Bolzano una mozione per concedere nelle farmacie comunali uno sconto sui prodotti mestruali pari all’Iva. È lampante infatti che non si tratta di una spesa volontaria, ma obbligata e necessaria, che grava solo sulle donne ed è un esempio di disuguaglianza economica di genere. Inoltre i prodotti per il ciclo mestruale, nonostante costituiscano un bene primario, sono sottoposti all’aliquota IVA massima del 22%.
Negli ultimi mesi ci sono state varie iniziative politiche sia a livello comunale, come a Brunico dove le farmacie private hanno deciso di offrire uno sconto del 25% sui prodotti mestruali o a Bressanone e Varna, dove le farmacie in collaborazione con i rispettivi comuni donano prodotti mestruali alla casa delle donne e altre istituzioni a contatto con donne in situazioni di difficoltà, così come anche in Consiglio provinciale con apposite mozioni sostenute da un fronte politico trasversale.
“Mancava all’appello Bolzano e dato che ci vogliono circa 6-7 mesi prima che venga trattata una mozione abbiamo deciso di presentare un documento voto urgente alla variazione del Documento unico di programmazione per dare un immediato segnale politico, riportando il tema all’ordine del giorno e chiedendone una rapida implementazione”, spiega il consigliere comunale Matthias Cologna.
“Siamo molto felici che su nostra iniziativa anche Bolzano abbia finalmente fatto un passo concreto e significativo in questa direzione. Ringraziamo la maggioranza per aver accolto la proposta e tutte le colleghe e i colleghi consiglieri per il quasi unanime consenso a favore della proposta”, conclude il collega Thomas Brancaglion.
I consiglieri comunali del Team K Bolzano-Bozen
Matthias Cologna
Thomas Brancaglion