L’avvio di un’attività autonoma non è affatto semplice per una donna e proprio a reintrodurre la promozione dell’imprenditoria femminile mirava la mozione del Team K trattata oggi dal Consiglio provinciale. Anche in Alto Adige verrà dunque introdotto il modello della “co-manager” per le imprenditrici in maternità e nei programmi di sviluppo economico si darà spazio alle imprese femminili. Particolarmente rimarchevole è che tutte e nove le consigliere provinciali hanno co-firmato la mozione, che è stata poi approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale.
L’aula ha dunque deliberato di verificare la possibilità di reintrodurre un fondo per la promozione dell’imprenditoria femminile. È stata inoltre approvata la rapida attuazione del modello di “co-manager” sull’esempio del Trentino: viene fornito un sostegno finanziario alle imprenditrici che necessitano di un sostituto durante la gravidanza, la maternità e la cura di un proprio caro. In futuro nelle graduatorie dei bandi verranno assegnati più punti alle imprese a conduzione femminile: questo criterio avrà quindi un peso sempre maggiore nell’eventuale assegnazione di contributi economici e sussidi all’imprenditoria.
“Sono particolarmente contenta che la mozione sia stata sottoscritta da tutte le donne in Consiglio provinciale e poi approvata all’unanimità. È un passo nella giusta direzione e sono certa che questo sostegno faciliterà il passo di molte donne verso l’imprenditoria”, conclude Maria Elisabeth Rieder.