L’“argomento” della maggioranza Svp-Lega per bocciare le proposte in aula è quasi sempre lo stesso: lo stiamo già facendo, stiamo già lavorando, ci sono ancora margini di miglioramento, è tutto già in programma. Il Team K chiede alla Giunta provinciale meno parole e più fatti.
“La Giunta provinciale insiste su sostenibilità e obiettivi climatici, ma le misure sono vaghe o addirittura inesistenti. Con la mia mozione ho proposto misure concrete per rendere gli ospedali climaneutrali, sono molto deluso dalla sua bocciatura”, commenta il dottor Franz Ploner.
In qualità di ex-direttore dell’ospedale di Vipiteno, il dott. Franz Ploner sa come e dove è possibile ridurre i gas serra nelle strutture sanitarie, inoltre sono disponibili studi internazionali ed esempi di ospedali all’estero che mostrano come l’obiettivo della neutralità climatica venga affrontato efficacemente. Best practice che dovrebbero essere un modello per il futuro del nostro sistema ospedaliero.
“I dati dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali AGENAS sono chiari: i costi energetici della nostra Azienda sanitaria ammontano nel 2022 a 33,05 milioni di euro, ma se tutti facessero i compiti a casa queste cifre sarebbero diverse. C’è una bella differenza tra quello che la Giunta provinciale scrive nel suo Piano Clima e le misure effettivamente adottate per raggiungere gli obiettivi”, sostiene Franz Ploner.
La mozione del Team K conteneva proposte concrete sulle misure di risparmio energetico, come l’installazione di impianti fotovoltaici, le ristrutturazioni ad alta efficienza energetica e la possibilità di investire in interventi di salvaguardia del clima negli ospedali. Un’altra proposta riguardava la modifica della legge sugli appalti per facilitare l’acquisto di prodotti locali nelle strutture sanitarie e per ridurre l’impronta di CO2, nonché l’istituzione di una figura all’interno dell’Azienda sanitaria per seguire i progetti per raggiungere la neutralità climatica degli ospedali.
“Sono rimasto sorpreso dalle prese di posizione nel dibattito in aula. Secondo alcuni colleghi l’uso di prodotti locali avrebbe poco a che fare con l’impronta di CO2. Alla fine, l’adozione di molte piccole misure possono portare a un grande risultato. A mio avviso, non si capisce che il percorso verso la neutralità climatica degli ospedali è anche un’opportunità per la nostra economia di ottenere appalti e quindi garantire un reddito a molte famiglie”, conclude Franz Ploner.