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Oltre 200mila euro di pubblicità per la Giunta a spese dei contribuenti
Lanciata a pochi mesi dalle elezioni di ottobre 2023, la nuova rivista della Provincia NËUS è arrivata nelle case delle altoatesine e degli altoatesini. 235mila copie per una spesa che supera i 200mila euro. Köllensperger: “E non è finita. Saranno previste altre edizioni a maggio, giugno e – guarda caso – settembre, in piena campagna elettorale, con un’edizione speciale da oltre 100mila copie dedicata alle elezioni”.
Una nuova rivista – NËUS – per informare la cittadinanza quattro volte all’anno su “quello che la Provincia fa ogni giorno per voi”. Oltre a saturare quotidianamente i media locali e ogni genere di canale di informazione esistente, la Giunta provinciale ha dunque a disposizione uno strumento in più, come se ne avesse bisogno… In risposta a una domanda di attualità in Consiglio provinciale, il consigliere Paul Köllensperger ha ricevuto informazioni sui costi dell’operazione. “Il costo della stampa della prima edizione ammonta a 128.200 euro, la spedizione a tutte le famiglie del territorio a 73.317 euro, la redazione di un manuale redazionale 5.880 euro. Siamo ampiamente sopra i 200.000 euro di spesa. Era davvero necessaria questa montagna di carta?” si chiede il consigliere.
A questa spesa si aggiunge l’eventuale costo di collaborazioni esterne, previste “solo in casi eccezionali”, visto che i collaboratori all’interno dell’ufficio stampa evidentemente non sono sufficienti, e la realizzazione del sito web a cura del personale della società in house SIAG – che comunque non sono gratis perché pagati dalle nostre tasse.
Infine un commento sulle prossime uscite della rivista: “Non si capisce per quale motivo la Provincia debba realizzare un numero speciale dedicato alle elezioni provinciali con una tiratura prevista di oltre 100mila copie. Il Consiglio provinciale e non certo la Giunta targata SVP sarebbe l’istituzione più idonea a fornire attraverso una propria pubblicazione informazioni neutre e trasparenti sull’appuntamento elettorale del 22 ottobre. Chiederemo ulteriori informazioni in merito“, conclude Paul Köllensperger.