Dalla frazione di Sarnes, nelle immediate vicinanze di Bressanone, è arrivata una richiesta di concessione per aprire una cava di ghiaia. Sia i consiglieri comunali brissinesi che quelli provinciali del Team K sono nettamente contrari al progetto e il dott. Franz Ploner ha quindi presentato una mozione per portare il tema in Consiglio provinciale e per impegnare la Giunta a respingerlo. Il documento approda in aula nella sessione di lavori di gennaio.
“L’apertura di una cava di ghiaia nella frazione di Sarnes, un territorio a vocazione agricola e turistica, porterebbe una serie di conseguenze negative: la popolazione locale sarebbe gravata in modo sproporzionato dal traffico di camion e conseguentemente da smog e inquinamento acustico. Stiamo parlando di una superficie totale di 15.000 m2 e un volume di 155.000 m3. Le polveri derivanti dai lavori e il traffico giornaliero di camion distruggerebbe, tra l’altro, anche la popolare area ricreativa di Sarnes”, afferma preoccupato il dott. Franz Ploner.
Per questo motivo, il dott. Franz Ploner e i colleghi consiglieri provinciali del Team K hanno presentato una mozione per impedire la realizzazione di questo progetto miope e non rispettoso dell’ambiente e per impegnare quindi la Giunta provinciale a non rilasciare la concessione. La vicinanza alla città, la tutela delle attività economiche della popolazione della frazione che vive di agricoltura e turismo, e l’importanza di preservare la zona per tutta la comunità sono ragioni valide per non dare seguito alla richiesta di realizzare una cava.
“La forte presenza di polveri e il drastico aumento del traffico di mezzi pesanti danneggerebbero anche la popolare area ricreativa di Sarnes. Gli effetti negativi sulla popolazione e sulla località Sarnes sono sproporzionati rispetto ai benefici che porterebbe il progetto, per questo motivo va fermato a tutti i costi”, commenta Sabine Mahlknecht, capogruppo del Team K in consiglio comunale a Bressanone.