Ci troviamo nel bel mezzo del secondo lockdown con il sistema sanitario preoccupantemente vicino al collasso. Sarà necessario programmare la convivenza con il virus nei prossimi mesi: usiamo ragionevolezza, proporzionalità e tuteliamo la salute delle fasce più deboli.
La situazione attuale richiede ai responsabili politici scelte adeguate e ai cittadini tanta pazienza e applicazione nel rispetto delle misure.
Ciò premesso, sarà importante evitare inutili e dannose limitazioni di movimento delle persone, in quanto difficili da comprendere da parte dei cittadini. Se vi sono problemi e preoccupazioni di sovraffollamento di determinate zone cittadine (centro storico, zona portici, piazza Erbe) sarà opportuno applicare limitazioni di accesso a quelle, non a tutto il territorio cittadino, per esempio con contapersone automatici per monitorare l’affollamento di certe vie, predisporre sensi unici pedonali ecc. invece di scegliere la via più facile, cioè quella delle limitazioni immediate.
Invitiamo caldamente il Sindaco di Bolzano ad evitare schemi inutili come la limitazione di movimento di 200/400 metri intorno alla propria abitazione. É un provvedimento molto restrittivo, difficile da far rispettare e controllare e potrebbe avere ripercussioni dal punto di vista psicologico, sociale e di ordine pubblico.
L’ordinanza provinciale è chiara per quanto riguarda gli spostamenti. Seguiamo quella, senza ulteriori limiti a quanti metri possiamo fare in sicurezza. Siamo consci della gravità della situazione ma non vogliamo rinunciare alla discussione democratica per trovare e applicare le migliori soluzioni possibili: che sia la scienza e la ragione a guidarci in questa difficile situazione, non la paura e la preoccupazione.
I consiglieri comunali del Team K
Thomas Brancaglion e Matthias Cologna