Nel corso di una conferenza stampa i consiglieri comunali del Team K Bressanone hanno presentato un bilancio del loro lavoro e definito le priorità per il futuro. “Siamo molto soddisfatti della quantità di temi che siamo riusciti ad affrontare sia in Consiglio comunale che al di fuori dell’aula, abbiamo ottenuto buoni risultati. Purtroppo per le ambizioni del sindaco la città dovrà andare a nuove elezioni già nella primavera del 2024. Ciò nonostante siamo motivati a fare del nostro meglio negli ultimi mesi di consiliatura” affermano Sabine Mahlknecht e Ingo Fink.
Il Team K ha partecipato per la prima volta alle elezioni comunali brissinesi nel 2020, eleggendo due consiglieri e risultando la seconda lista più votata dopo la Svp.
“Per quanto riguarda le mozioni, abbiamo potuto festeggiare l’approvazione di almeno alcune delle nostre proposte, come per esempio l’iniziativa “Voto dove vivo”, l’organizzazione di una “giornata dei maggiorenni” e le misure a favore della parità di genere come la certificazione parità di genere tra uomini e donne nelle aziende cittadine. Su altre questioni come la trasparenza – in particolare la trasmissione online delle sedute – e sui conflitti d’interesse c’è invece stata scarsa collaborazione” commentano i due consiglieri comunali del Team K Bressanone.
I due consiglieri hanno anche elaborato proposte al piano della mobilità sostenibile – in parte approvate – e analizzato attentamente ogni anno il bilancio comunale, sottolineando i punti deboli. L’attività politica non si è fermata dentro l’aula consiliare, adottando i “classici” strumenti a disposizione di un partito di opposizione, come le interrogazioni e le mozioni. “Ci siamo confrontati con comitati e gruppi di cittadine e cittadini e abbiamo collaborato con i nostri colleghi del Team K in Consiglio provinciale per fare pressione su alcune questioni che riguardano da vicino i brissinesi, come la tutela del bosco ripariale in zona industriale e il futuro del giardino vescovile nel cuore della nostra città. Anche le raccolte firme che abbiamo sostenuto – dalla democrazia diretta a livello locale, passando per le iniziative nazionali sull’eutanasia legale e ‘Figli Costituenti’ – sono state un grande successo”.
“Il partito di maggioranza ha sempre annunciato di volerci includere nei processi decisionali e di collaborare in modo costruttivo, abbiamo dovuto constatare che alcune delle nostre proposte, di fondo condivise, sono state infine respinte con deboli argomentazioni. Anche se le elezioni anticipate non sono l’ideale per il comune di Bressanone, rispettiamo la decisione del sindaco di candidarsi alle elezioni provinciali. Ci auguriamo che i disagi per l’amministrazione e per i cittadini siano limitati. In questi ultimi mesi del nostro mandato, continueremo sicuramente a lavorare con energia e impegno per la comunità“, concludono Sabine Mahlknecht e Ingo Fink.
Scarica il bilancio di metà mandato