Da anni le associazioni degli invalidi civili, dei ciechi civili e dei sordi cercano di trovare una soluzione per quanto riguarda il versamento del Trattamento di fine rapporto in caso di dimissioni o licenziamento dal posto di lavoro. Analogamente, gli invalidi perdono il diritto al sussidio mensile di 442,35 euro se il limite di reddito viene superato a causa dell’imputazione del Tfr. Un disegno di legge del Team K porrebbe finalmente rimedio alla situazione, oggi però è stato respinto nella quarta commissione legislativa guidata dalla presidente Jasmin Ladurner.
Alex Ploner, che ha presentato il ddl, non riesce a capacitarsi per la bocciatura: “Per anni le associazioni hanno discusso con la Giunta provinciale avanzando proposte sempre accantonate e per questo noi del Team K ci siamo attivati. Dopo settimane di lavoro preparatorio in stretto contatto con le associazioni, avevamo elaborato un disegno di legge che prevede l’adeguamento del regolamento provinciale a quello nazionale. Quest’ultimo impone che la pensione di invalidità civile venga versata annualmente a partire dal 1° aprile o anche prima e che i richiedenti non debbano attendere fino a due anni per l’accredito, previa presentazione dell’autodichiarazione del reddito presunto/previsto annuo, come avviene in alcuni casi in Alto Adige. Nel peggiore dei casi, queste persone rimarranno senza reddito e sostegno per due anni o anche oltre. Il no a questo disegno di legge è uno schiaffo ai 45mila invalidi civili dell’Alto Adige e alle associazioni che si impegnano per tutelarli”.
L’Svp, nella persona della presidente Jasmin Ladurner, ha accusato il Team K subito dopo il rifiuto in Commissione da parte dei media di aver presentato una bozza “carente dal punto di vista tecnico e dei contenuti”.
“Se l’Svp si fosse preoccupata di risolvere il problema e avesse preso sul serio la nostra proposta nell’interesse degli invalidi civili, in primo luogo, la competente assessora Deeg avrebbe partecipato ai lavori della commissione e, in secondo luogo, il gruppo dell’Svp avrebbe presentato emendamenti per migliorare il ddl. Questo dimostra ancora una volta come l’Svp giochi a rifiutare le proposte dell’opposizione, in questo caso anche sulla pelle degli invalidi civili”, ha detto Paul Köllensperger.
Per il Team K, il fatto che né l’Svp né i competenti direttori di dipartimento abbiano neanche menzionato le carenze della legge in commissione, e che un giorno dopo la bocciatura del ddl, l’assessora Deeg abbia convocato un incontro con le associazioni dei disabili civili e abbia annunciato un disegno di legge targato Svp sul tema, dimostra che il partito di maggioranza pretende ancora una volta di essere il dominus della provincia. Ora confidiamo almeno che la legge sia emanata il più rapidamente possibile, altrimenti la già discutibile politica sociale di questa Giunta si renderà ridicola.
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