La SVP ha introdotto nella legge di bilancio della Regione un passaggio per risolvere i problemi legali del sindaco di Brunico Roland Griessmair. Il 26 gennaio presso il Tribunale amministrativo di Bolzano verrà discusso un ricorso per il caso Living/Griessmair, che riguarda proprio il conflitto d’interessi del sindaco di Brunico e questo spiegherebbe la fretta nel presentare un emendamento per risolvere questa grana.
Con questa mossa la SVP, con il gentile supporto della Lega, vuole mettere in discussione l’obbligo di legge in capo al sindaco di astenersi da attività nel campo dell’urbanistica, dell’edilizia e dei lavori pubblici nel territorio comunale che amministra. Un obbligo aggirato dal sindaco di Brunico.
L’articolo di legge presentato va evidentemente contro la normativa nazionale, contro una sentenza della Corte di Cassazione, una del Tribunale Amministrativo di Trento e contro una perizia in merito del Ministero dell’Interno.
L’opposizione ha sottolineato in aula più volte questa procedura scandalosa e imbarazzante e ha invitato la maggioranza a ritirare questa “Lex Griessmair”, ma invano. E così il Consiglio regionale dovrebbe prestarsi a risolvere i problemi legali e i conflitti di interesse di un sindaco della SVP, con la Lega ancora una volta nel ruolo di zerbino.
Il voto è previsto per domani. Questo ulteriore caso di legge ad personam e il tentativo di anticipare una sentenza del tribunale getta una luce inquietante sul rispetto delle leggi da parte della maggioranza e fango sulla reputazione delle istituzioni. L’intera opposizione concorda sul fatto che si tratta di un modo di procedere oltraggioso per il Consiglio regionale.