Paul Köllensperger con la triestina Federica Sabbati e il trentino Mario Raffaelli, tre candidati che rappresentano le autonomie nella lista di Azione nel nord-est. La reciproca stima ha portato i tre candidati a unire le forze, in una sorta di ticket a tre. Personalità di notevole spessore umano e professionale, Sabbati e Raffaelli sono stati presentati all’elettorato dell’Alto Adige nel corso di una conferenza stampa.
“Federica e Mario sono persone con cui è stato facile entrare in sintonia, politica ma anche umana. Inoltre ci unisce il desiderio, di far sentire anche in Europa la voce delle regioni, dei territori di frontiera, per valorizzare il ruolo dei GECT di cui la nostra Euregio è un esempio come modelli di collaborazione transfrontaliera, e di lavorare per incentivare le economie circolari in Europa”, spiega Paul Köllensperger. La comune matrice liberal-democratica, riformista, europeista ed autonomista – ma anche il pragmatismo di fondo nell’affrontare i temi – ha portato i tre candidati nella circoscrizione nord-est a collaborare nei rispettivi territori di origine. Ancora Köllensperger: “Federica Sabbati vanta esperienze professionali e politiche molto importanti, in particolare all’interno dell’Alde – di cui è stata segretaria generale – la famiglia politica dei liberali europei di cui lo stesso Team K è membro fin dalla sua fondazione; Mario Raffaelli ha un curriculum di primissimo ordine, è stato più volte parlamentare e membro di diversi Governi come apprezzato sottosegretario agli Esteri. È un piacere e un onore poter collaborare con loro”.
Il presidente del Team K ha poi annunciato l’appuntamento in regione con il segretario di Azione, Carlo Calenda, il 27 maggio alle ore 18 a Trento in piazza Cesare Battisti 4.
Paul Köllensperger: “L’eurodeputato Svp si occupa soprattutto di agroindustria, ma l’Alto Adige non è solo agricoltura! È invece una terra molto variegata culturalmente, linguisticamente ed economicamente e non può essere rappresentata a Bruxelles in modo così univoco. Questo voto sarà poi particolarmente importante perché segnerà il discrimine tra chi vuole sfasciare la Ue e chi intende rafforzarla e migliorarla. Noi siamo tra i secondi, naturalmente, e su questo chiediamo il voto dei cittadini”.
Federica Sabbati (qui un sintetico CV): “Le terre di frontiera come il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige hanno sempre avuto una vocazione europea ed internazionale. Penso alla nostra economia con il Porto internazionale di Trieste ma anche alle nostre culture arricchite da innesti europei. Con Paul e Mario portiamo in Europa le nostre esperienze politiche, culturali ed economiche e quel savoir faire tutto europeo che ci caratterizza e che serve ad un’Europa pronta per il futuro”.
Mario Raffaelli (qui un sintetico CV): “Pace e stabilità non sono mai frutto di buone predicazioni ma di contesti politici, economici e istituzionali che vanno costruiti. Bisogna mettere l’Europa in condizione di svolgere questo ruolo”.