Mercoledì sarà discussa nella relativa commissione legislativa la nuova legge sull’Ipes. Il Team K ne chiede la sospensione per modificare il testo. “Con questa versione della legge non è possibile lavorare”, sostiene Franz Ploner, uno dei membri della commissione.
Quella dell’edilizia sociale era stata annunciata come una delle grandi riforme di questa legislatura, ma finora con scarsi risultati. Una prima parte della legge sta arrivando in commissione ma, sostiene Franz Ploner, “per come è scritta, al momento la legge contiene molte ambiguità e inoltre molti aspetti importanti sono trattati con regolamenti di esecuzione della Giunta provinciale”. La legge non fornisce indicazioni dettagliate sui criteri di assegnazione, sulla determinazione dell’affitto e su molti altri aspetti. In totale, il disegno di legge fa riferimento 21 volte a regolamenti di esecuzione della Giunta.
Già con la legge urbanistica questo approccio ha causato un grande caos e a tutt’oggi mancano i regolamenti di esecuzione, con gli iter rallentati o addirittura bloccati. “Siamo particolarmente critici sul fatto che la Giunta provinciale voglia redigere da solo i regolamenti senza coinvolgere le parti sociali”, aggiunge Maria Elisabeth Rieder. Franz Ploner porterà quindi diversi emendamenti in commissione a nome del Team K, con l’obiettivo di prendere in considerazione diversi interlocutori per la stesura dei regolamenti di attuazione. “Ci chiediamo anche se l’Ipes non sia completamente oberato da questa pletora di compiti”, continua Ploner, che proporrà quindi alla commissione legislativa di sospendere l’esame del disegno di legge “in modo da arrivare a una legge praticabile, leggibile e implementabile per la nostra provincia”.