La triste saga dell’aeroporto si arricchisce di un nuovo capitolo. Malgrado i pubblici dinieghi, è sempre stato chiaro che l’allungamento della pista era l’obiettivo della SVP. Ci ha sempre provato, prima con i soldi dei cittadini (ma il referendum ha messo la parola fine al decennale sperpero) ora agevolando in ogni modo gli amici (e finanziatori…). Ed ecco l’escamotage: la Provincia ordina ai privati tramite un bando di ampliare l’aeroporto, uno scalo – lo ricordiamo – svenduto per circa 3 milioni quando solo in cassa ne aveva una decina. L’ennesima presa in giro per i cittadini, in definitiva.
Perché continuare a subire questo arrogante disinteresse per la volontà popolare, che in democrazia dovrebbe essere sacra? Cari cittadini, tra poco potrete farvi sentire nuovamente, l’occasione saranno le elezioni comunali: avete la vostra arma, la matita e la scheda elettorale, per far sapere alla Svp cosa ne pensate. Tutto come da copione appunto, lo strano è che lo abbiano fatto prima delle elezioni e non dopo… L’esito del referendum del 12 giugno 2016 evidentemente non è stato sufficientemente chiaro, il messaggio va ribadito ancora e con ancora più forza.
Il nostro impegno su questa presa in giro sta proseguendo anche con il ricorso contro la svendita di Abd Airport Spa e contro il mancato rispetto della volontà dei cittadini espressa dal referendum del 2016, arrivato in Consiglio di Stato a Roma. La battaglia continua.
Paul Köllensperger