Il Team K ha sempre avuto una posizione chiara sul tema: le regole dovrebbero essere le stesse per tutti. Giovedì, un disegno di legge proposto dal presidente del Consiglio regionale Noggler sarà discusso nella competente commissione legislativa regionale. Il Team K ha esaminato il ddl nel dettaglio e dopo attente valutazioni non possiamo che esprimere la nostra contrarietà alla proposta di adeguare nuovamente le indennità dei politici.
“Trasparenza e disponibilità sono importanti quando si parla di indennità dei politici. L’attuale legge prevede un adeguamento automatico all’inflazione all’inizio del prossimo anno, che riteniamo debba essere eliminato. Proprio per questo motivo abbiamo presentato un emendamento alla legge”, spiegano Paul Köllensperger e Maria Elisabeth Rieder.
“Da quando siamo in Consiglio regionale, abbiamo rinunciato alla liquidazione delle spese di viaggio. Inoltre, Paul Köllensperger rinuncia alla quota di indennità esentasse in qualità di capogruppo e Maria Elisabeth Rieder di segretaria questora. Vogliamo semplicemente che i politici siano trattati alla stessa stregua di operai e impiegati”, sottolinea il gruppo consiliare del Team K.
Questo giovedì verrà quindi discussa nella prima commissione legislativa regionale un’altro disegno di legge su indennità e pensione dei consiglieri. Questo ddl prevede una riduzione dell’indennità lorda, ma allo stesso tempo introduce un’elevata diaria esentasse. Questa diaria sostituisce il precedente rimborso spese ed è tanto più alta quanto più un consigliere vive lontano da Bolzano. Quando il disegno di legge è stato presentato, ci è stato detto che il Consiglio regionale avrebbe risparmiato con questa nuova normativa, ma i nostri calcoli dimostrano che il risparmio sarebbe minimo.
“Quello dell’ Svp è un trucco: da un lato riduce la parte imponibile dell’indennità e dall’altro aumenta la parte esentasse. Il risultato è un maggior reddito netto per i consiglieri. Non è corretto affermare che si risparmia: dato che si pagano meno tasse, queste risorse verranno a mancare nel bilancio pubblico. La nuova normativa porterebbe in sostanza a un considerevole aumento dello stipendio netto”, afferma Maria Elisabeth Rieder.
Il disegno di legge prevede inoltre il ritorno della gestione delle pensioni al Consiglio regionale. Sebbene le pensioni siano calcolate secondo il sistema contributivo, si tratterebbe in pratica di una reintroduzione dei vitalizi. I calcoli sono molto complessi e poco trasparenti. Sembrerebbe una buona idea, ma come spesso accade, il diavolo sta nei dettagli, ha avvertito il prof. Falcon durante l’audizione in commissione legislativa. In ogni caso, non è realistico parlare di un risparmio di 27 milioni in vent’anni. “I dati per le simulazioni dei calcoli ci sembrano molto ipotetici. Non abbiamo potuto verificarli e ricordiamo che anche gli anticipi sulle pensioni all’epoca erano stati spacciati per un grande risparmio, quindi non sosterremo questo disegno di legge”, afferma Paul Köllensperger.
Le lavoratrici e i lavoratori altoatesini aspettano da tempo un adeguamento all’inflazione in busta paga. Un passo importante e necessario. A maggior ragione parlare ora di adeguamento all’inflazione o di qualsiasi ritocco alle indennità dei politici sarebbe un atto grave nei confronti della cittadinanza. Il Team K voterà contro questo disegno di legge e invita la maggioranza Svp-Lega a votare a favore del disegno di legge del Team K per l’abolizione dell’adeguamento all’inflazione.