In Consiglio provinciale si è tenuto oggi il dibattito conclusivo sulla relazione della commissione d’inchiesta sulle “mascherine”. Tratte le dovute conseguenze politiche, il Team K ha chiesto le dimissioni dell’assessore provinciale alla Sanità.
Per oltre un anno la commissione d’inchiesta – presieduta dal dott. Franz Ploner – ha lavorato per arrivare a chiarire gli eventi che hanno portato all’acquisto di dispositivi di protezione nella primavera del 2020 e a una relativa valutazione politica. La relazione finale del presidente è stata bocciata dalla maggioranza e conseguentemente ha presentato una relazione di minoranza, letto oggi in aula. Nel corso del dibattito, Maria Elisabeth Rieder ha portato le conclusioni politiche del Team K.
Un unico fornitore privato che non si era mai occupato di dispositivi di protezione sanitari si è aggiudicato un “ordine diretto”. “Tutte le procedure amministrative sono state aggirate e un ordine milionario è stato assegnato su base meramente verbale, senza un contratto scritto”, ha spiegato Rieder nel suo intervento. In un’amministrazione pubblica, dove neanche una penna viene acquistata senza una gara, una tale procedura è quasi incredibile e una situazione di emergenza non giustifica questo modo di agire.
Quando i dispositivi protettivi hanno iniziato ad essere distribuiti, sono arrivate le prime valutazioni negative, nascoste dai vertici della sanità. “Come giustificazione abbiamo dovuto ascoltare l’affermazione: ‘Avremmo dovuto usare i sacchi della spazzatura?’ Questo era l’approccio al problema, mentre migliaia di dipendenti e pazienti erano consapevolmente esposti al rischio di infezione”, denuncia il Team K. È una fortuna che l’Azienda sanitaria abbia una solida struttura di quadri al suo interno. Sono stati soprattutto i singoli distretti sanitari a trarre sul posto le giuste conclusioni sulla qualità delle forniture di Oberalp e alcuni di loro hanno interrotto l’uso dei dispositivi di protezione di propria iniziativa.
Nell’evolversi degli eventi, è evidente la mancanza di trasparenza e di comunicazione. Come ci si può ancora fidare dei vertici politici e amministrativi della nostra sanità dopo che sono stati commessi errori tanto gravi, oltretutto senza neanche essere ammessi?
Al termine del suo intervento, Maria Elisabeth Rieder ha formulato la conseguente conclusione tratta dall’intero Team K: “Assessore Widmann, a nome del Team K e delle persone che hanno subito le vostre decisioni sbagliate mi appello a lei: si assuma la responsabilità politica di questo disastro e si dimetta. Presidente Kompatscher, le chiediamo di trarre le giuste conclusioni da questa relazione: proceda con un rimpasto del governo provinciale, i cittadini hanno fiducia in lei”.