Ieri in Consiglio comunale è stata bocciata la mozione del Team K che chiedeva di realizzare un progetto per il Virgolo improntato ad un suo recupero quale spazio ricreativo verde per la città e opportunità di sviluppo turistico sostenibile.
Una nuova funivia, un bar-ristorante, dei percorsi tematici culturali, una terrazza panoramica, sentieri, aree sportive e ricreative e uno spazio dedicato alla cultura e all’innovazione. Ma per il futuro del Virgolo chiedevamo soprattutto di vincere l’immobilismo che si trascina da decenni, lasciando tristemente degradata la splendida balconata sulla città, quando ci sarebbero già interessanti proposte da tirare fuori dai cassetti. Ci riferiamo in particolare al progetto dell’architetto Stefano Novello – presidente di Italia Nostra – ma anche alle proposte avanzate a suo tempo dall’allora referente per il Virgolo Rudi Benedikter.
L’obiettivo deve essere un piano di recupero della collina che sia a basso impatto di edificazione, dai costi contenuti e che preveda inoltre l’assenza di altri punti di interesse, come un museo, dato che il Virgolo è già di suo un centro di interesse e non può essere svilito ad attrattore di potenziali clienti per qualche vicino centro commerciale. Un recupero peraltro che può e deve essere affrontato tramite il coinvolgimento dei privati, ma dove è il pubblico ad indicare la cornice di sviluppo, non viceversa (ricordiamo che il primo progetto di Benko per il Virgolo non prevedeva musei ed era il “contentino” per rendere più appetibile il via libera al centro commerciale).
In Consiglio alcuni hanno votato contro perché sostengono il progetto Benko, invece per il Sindaco e parte della maggioranza il Virgolo non è una priorità di cui occuparsi. Il risultato? Il Virgolo rimane abbandonato a sé stesso, il suo futuro un’incognita, mentre la politica rimane passivamente in attesa degli eventi, con un voto in aula che rappresenta la sua impotenza, dimostrando di non essere in grado di sviluppare una visione per uno spazio cittadino potenzialmente tanto importante. Una sconfitta della politica, una sconfitta per la città, che verrà sfruttata per perseguire interessi tutt’altro che pubblici.
I consiglieri comunali del Team K Bolzano-Bozen
Matthias Cologna
Thomas Brancaglion