Consiglio comunale di Bressanone: i partiti d’opposizione si sono uniti contro la proposta della maggioranza (SVP – PD) di nominare la presidente del consiglio comunale e hanno abbandonato insieme la sala consiliare.
I partiti di opposizione nel Consiglio comunale di Bressanone (Team K, Grüne Bürgerliste /Alternativa Ecosociale, Fratelli d’Italia) si oppongono alla modalità adottata dalla maggioranza per nominare la Presidenza e della Vicepresidenza del Consiglio comunale. Proprio perché la SVP dispone da sola della maggioranza assoluta nel consiglio comunale, sarebbe un segno di democrazia se la presidenza e la vicepresidenza del consiglio fossero affidate a rappresentanti dei partiti di opposizione; se non per tutto il mandato, per lo meno per la metà dello stesso. Nei colloqui avvenuti la SVP ha più volte ribadito che coinvolgerà l’opposizione nelle decisioni e quindi sarebbe un segnale di trasparenza e di rispetto delle istituzioni nominare per la presidenza del Consiglio uno dei rappresentanti dei partiti dell’opposizione.
Come già richiesto nella precedente legislatura riteniamo corretto prevedere una rotazione a metà mandato della presidenza tra i gruppi linguistici, e per questo si dovrà modificare lo statuto comunale. Il consiglio Comunale è l’unico organo che a norma di legge ha la facoltà di nominare il/la presidente del consiglio comunale; il fatto che sui media sia già stato indicato il nominativo dimostra quale sia lo stile politico di questa maggioranza. A noi è stato chiesto di collaborare in maniera costruttiva, ma questo modo di agire da parte della maggioranza contraddice nei fatti le loro proposte.
Sabine Mahlknecht, Verena Waldboth, Elisabeth Fulterer – Team K
Markus Frei, Verena Stenico, Barbara Wielander – Grüne Bürgerliste/Alternativa Ecosociale
Antonio Bova, Claudio Del Piero – Fratelli d’Italia