Test gratuiti per il coronavirus ai turisti? Sul serio? Non siamo in grado di testare insegnanti del servizio di emergenza, medici, infermieri, personale delle case di riposo e la popolazione locale, ma i turisti sì? A noi altoatesini deve bastare il #restiamouniti e tenere i due metri di distanza, per i turisti ci sono i test gratuiti. Naturalmente a spese nostre.
Secondo l’Astat, nell’anno turistico 2018/2019 abbiamo registrato 7,7 milioni di arrivi turistici, quando l’Alto Adige ha 560mila abitanti. Se il presidente Kompatscher pensa di poter guadagnare popolarità testando gratuitamente gli ospiti evidentemente si sbaglia: gli albergatori non si impressionano di certo, al contribuente sale la rabbia. Preoccuparsi per i soli ospiti e fare spallucce ai cittadini in attesa dei test? Scherziamo?
Se la Giunta provinciale vuole venire incontro a tutti, che ci liberi piuttosto da questa assurda regola solo nostra dei due metri e faccia in modo che le banche siano lungimiranti nel concedere liquidità in modo che gli aiuti arrivino più velocemente. Ecco, questo aiuterebbe di più la società e il ciclo economico.
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