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In questi tempi di caro-bolletta uno dei migliori modi per risparmiare è quello di contenere il consumo di energia. Nel corso dell’odierna seduta del Consiglio provinciale è stata approvata con una maggioranza risicata (16 a 15) e contro lo stesso volere della Giunta, la mozione del Team K sull’energy-contracting. “L’Energy contracting permette di risanare gli edifici senza un esborso da parte dei proprietari. Questa formula contrattuale è già presente in numerosi Paesi esteri e si sta rivelando un successo – afferma Köllensperger – Siamo convinti della grande importanza delle proposte contenute in questa mozione, sia da un punto di vista economico che ambientale, e siamo quindi molto contenti della sua approvazione”.
Risparmiare energia significa anche risparmiare sui costi – cosa di questi tempi alquanto importante considerati i forti rincari delle bollette – ed è quindi importante sfruttare tutte le possibilità per raggiungere un’alta efficienza energetica. In questo senso l’energy-contracting può giocare un ruolo molto importante. Questo particolare tipo di forma contrattuale prevede innanzitutto che un privato si accordi con un’impresa per svolgere i lavori di risanamento energetico del suo immobile, dall’impianto di riscaldamento ai collettori di acqua calda sul tetto. I costi energetici dell’edificio vengono quindi permanentemente e notevolmente ridotti grazie alla sostituzione degli impianti obsoleti con sistemi di alta qualità e rispettosi dell’ambiente, ma praticamente senza costi aggiuntivi per i proprietari poiché questi vengono sostenuti dall’impresa, la quale, in cambio, per un determinato periodo di tempo fornisce l’energia ad un valore solitamente uguale a quello antecedente il risanamento, lucrando sulla differenza che rappresenta il suo profitto con il quale l’impianto viene pagato nel giro di qualche anno, senza che proprietari ed inquilini debbano accollarsi costi di investimento. Trascorso questo lasso di tempo, invece beneficeranno del consumo ridotto di corrente e gas. L’ambiente invece ne giova fin da subito.
“Più efficienza significa usare meno energia per ottenere lo stesso risultato, dunque minimizzare le dispersioni. I vecchi impianti di riscaldamento, spesso ormai inefficienti, potrebbero essere resi più economici e più rispettosi dell’ambiente. L’aumento dei prezzi dell’energia e l’incombente crisi climatica sono motivi sufficienti per pensare seriamente a come utilizzare le nostre risorse nel modo più efficace possibile. Per questo abbiamo proposto che il modello dell’Energy Contracting sia promosso e finanziato dalle pubbliche amministrazioni, chiarendo definitivamente anche le inerenti questioni legali. Inoltre è necessario aggiornare gli edifici di proprietà della Provincia e dei comuni a più alti standard energetici, sgravando oltretutto i bilanci pubblici da costi inutili”, spiega Paul Köllensperger.
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