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Emergenza coronavirus, le elezioni comunali sono state finalmente posticipate
A un mese e mezzo dalla scadenza elettorale siamo in piena emergenza sanitaria. Tenere comizi, riunioni di partito, incontri pubblici e infine assembrare i cittadini negli edifici scolastici per il voto sarebbe stato impensabile e irresponsabile. La campagna elettorale è stata giustamente interrotta e le elezioni rinviate.
Ieri l’ufficio stampa della Provincia ha diramato un comunicato per ribadire la volontà della Giunta provinciale di non posticipare l’appuntamento elettorale del 3 maggio per le comunali. Abbiamo troviamo la decisione del tutto inaccettabile alla luce dei recenti e drammatici sviluppi dell’emergenza coronavirus. Tutte le istituzioni – Giunta provinciale inclusa – si sono appellate al senso di responsabilità dei cittadini invitandoli a limitare gli spostamenti al minimo indispensabile e ancora meglio a restare in casa per evitare il propagarsi dei contagi, e in questo scenario di emergenza, in cui il picco dell’epidemia dev’essere ancora raggiunto, ancora ieri si pensava di tenere le elezioni? Scuole chiuse, urne aperte? E come sarebbe stato possibile in questa situazione svolgere la campagna elettorale, un momento fondamentale nel gioco democratico? Si sarebbero quindi dovuti violare i decreti del Governo Conte?
Come previsto la maggioranza ha dovuto fare un precipitoso e imbarazzante dietrofront. Una pessima scelta fortunatamente rimediata dalla decisione di oggi, che riporta finalmente il buonsenso.
Paul Köllensperger