E’ andata in aula ieri sera la mozione presentata più di un anno fa dal Team K Bolzano-Bozen per implementare anche a Bolzano il cosiddetto “doppio senso ciclabile”, per consentire alle biciclette di andare su apposite corsie ciclabili contro il senso di marcia degli autoveicoli: non su tutte le strade, ma dove vi è esigenza, e con una corsia valicabile da altri mezzi, quindi non una pista ciclabile. Questa possibilità è stata recentemente inserita ne Codice della Strada all’articolo 7, comma i-bis, ed è già stata implementata in molte città italiane nonché standard all’estero (vedasi foto allegate). Grazie al doppio senso ciclabile si possono ottimizzare alcuni percorsi non coperti da piste ciclabili per avere un percorso più diretto e lineare e quindi più breve, in certi casi transitando su strade con minor traffico.
“Dopo vari scambi con l’assessore Fattor avevamo concordato di emendare la mozione, inserendo nella parte impegnativa proprio su sua richiesta anche una analisi a priori delle sezioni stradali da sperimentare e specificando di voler attendere i relativi decreti attuativi, anche se non strettamente necessari vista l’implementazione del doppio senso ciclabile in altre città italiane”, riferiscono i consiglieri comunali Matthias Cologna e Thomas Brancaglion.
“Esprimiamo perciò profonda delusione per il mancato appoggio in aula nonostante la discussione costruttiva precedente. Anche il resto dell’aula non ha compreso appieno la novità strutturale di questa proposta e come per tutte le novità scetticismo e paura hanno contribuito all’immobilità. Così non solo non si è voluto sperimentare una interessante innovazione a Bolzano, ma la maggioranza ha sconfessato sé stessa votando contro le sue stesse richieste di modifica. Una brutta seduta di Consiglio per la mobilità dolce e la coerenza politica”, concludono amareggiati i consiglieri comunali del Team K.
Matthias Cologna e Thomas Brancaglion
Consiglieri comunali di Bolzano