Nella sua seduta del 9 luglio 2019 la Giunta provinciale ha approvato la delibera n. 578 che contiene disposizioni aggiuntive sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Prima di arrivare a formulare la delibera, l’assessore competente ha incontrato le parti interessate. Organizzazioni come l’Associazione per l’agricoltura biodinamica praticano un tipo di coltivazione che segue i principi di cui si fregia volentieri anche l’agricoltura convenzionale: ecologia, sostenibilità e biodiversità.
L’assessore ha così ottenuto il consenso degli agricoltori biodinamici su alcuni punti della bozza, ma non ha capito fino in fondo le preoccupazioni e i desideri di questa categoria oppure ha fatto finta di non sentire.
Ciò premesso, il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale
- a rivedere il punto 14 della delibera nell’ottica del principio “chi inquina paga”, che è uno dei principi fondamentali dell’UE, facendo in modo che l’obbligo di piantare le siepi ricada su chi potrebbe causare il danno, e non, o almeno non soltanto, sull’agricoltore che vuole proteggersi dal rischio di deriva;
- a introdurre nella delibera una deroga nella forma di una lista positiva per una serie di preparati biodinamici privi di rischi e applicati mediante nebulizzazione, come per esempio il preparato 501 (o cornosilice) oppure il decotto di equiseto e il preparato di camomilla, onde evitare inutili discussioni in caso di controlli; una deroga simile – anche se per l’utilizzo di prodotti fitosanitari – è già stata introdotta per la coltivazione delle ciliege;
- ad aumentare al punto 13 ad almeno 5.000 m² la superficie minima dei nuovi impianti di coltivazioni arboree (alberi da frutto, vite, olivo) su colture erbacee permanenti, il che rispetto alle probabili conseguenze negative, ovvero la contaminazione con una quantità non consentita di residui derivanti dall’impiego di prodotti fitosanitari, è già di per sé una dimensione alquanto ridotta per le aziende agricole a superficie prativa;
- ad anticipare al 2021 l’obbligo di piantare siepi di cui al punto 12, in quanto non serve una deroga per introdurre una misura di questo tipo a partire dal 2022.