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Digitalizzazione: le best practice da importare in Alto Adige
La digitalizzazione è un tema di grande attualità e importanza e la notevole partecipazione alla conferenza che si è tenuta ieri all’Eurac è un incoraggiante segnale di attenzione. Paul Köllensperger condivide l’impostazione di fondo emersa dalle relazioni e la visione per un futuro ancora più digitale anche per l’Alto Adige.
Una società in cui i rapporti con la pubblica amministrazione si risolvono con un click, con procedure semplificate che si traducono in importanti risparmi di tempo e risorse per i cittadini e le imprese. Uno scenario ideale che altrove è già realtà consolidata, best practice a cui attingere per vincere la fondamentale sfida della digitalizzazione.
Nel corso della decima edizione del Global Forum Südtirol – tenuta ieri presso l’Eurac a Bolzano – si sono avvicendati nelle diverse relazioni esperti di primo piano a livello europeo su questo decisivo tema. “E stato un piacere potermi confrontare con Taavi Kotka (imprenditore, European CIO of the Year 2014 ed ex ministro alla digitalizzazione estone) e Francesca Bria (consulente della Commissione Europea per la futura politica di Internet e dell‘innovazione, responsabile del progetto DECODE sulla sovranità dei dati in Europa e commissaria per la tecnologia digitale e l’innovazione per la città di Barcellona)” ha dichiarato un entusiasta Paul Köllensperger. “
Si tratta di esperti di spicco provenienti da due territori in cui la digitalizzazione non è più una sfida – ha proseguito Köllensperger – ma una concreta realtà nella vita quotidiana dei cittadini, con i suoi molteplici e interessanti effetti positivi. Nel corso di questo Global Forum sono emersi molti nuovi aspetti della digitalizzazione, con interventi parzialmente già presenti nel nostro programma. E finalmente si è affrontato questo tema in termini pratici, in un’ottica di concreta fattibilità. Le opportunità per i nostri giovani che già dispongono di un mindset digitale sono potenzialmente enormi”.
Nell’ambito dell’incontro sono fondamentalmente emersi due macrotemi: analizzare e poi ripensare i processi amministrativi in termini digitali, modificando le logiche consolidate; coinvolgere nello sforzo per una efficace digitalizzazione l’intera società civile, non solo l’economia e la pubblica amministrazione, con un approccio che sia complessivo.