L’Istituto promozione lavoratori (IPL) ha dedicato il suo Barometro di primavera ai pendolari. La maggior parte delle altoatesine e degli altoatesini raggiunge il posto di lavoro in ca. 30 minuti: una situazione privilegiata rispetto ad altre regioni. Purtroppo i movimenti pendolari si concentrano sulle città, soprattutto Bolzano. Negli ultimi anni molti servizi sono stati centralizzati e i movimenti pendolari sono in conseguenza aumentati. In alcuni settori la centralizzazione si è rivelata inopportuna: sempre più cittadine e cittadini sono stati obbligati a sbrigare a Bolzano delle pratiche che in precedenza si facevano nel rispettivo comune o comprensorio (come la dichiarazione di appartenenza linguistica).
Con la pandemia del Coronavirus molti lavoratori e lavoratrici dipendenti – a migliaia, soprattutto nell’amministrazione pubblica – hanno dovuto rapidamente passare al lavoro a domicilio. Ciò ha dimostrato che moltissimi servizi si possono fornire con modalità flessibili e decentrate, anche in telelavoro. Se il lavoro si sposta dove vivono le persone e non viceversa, il pendolarismo è notevolmente ridotto. Inoltre la riduzione del traffico accresce la qualità della vita sia dei e delle abitanti delle città, sia dei e delle dipendenti non più esposti allo stress del pendolarismo quotidiano. Infatti, per molti/molte dipendenti il pendolarismo è stressante. Spesso acquisti e commissioni si devono fare lungo il percorso, e non sempre si possono effettuare nel luogo di residenza.
Il telelavoro, il lavoro agile o a domicilio richiedono disciplina e la relativa attrezzatura. Si potrebbe anche pensare di avere luoghi di lavoro condivisi in edifici pubblici vuoti o inutilizzati. Ciò servirebbe a più scopi contemporaneamente: decentralizzare i servizi, evitare il pendolarismo e rafforzare l’economia locale. Normalmente, infatti, la spesa si fa dove si lavora.
Ciò premesso, il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale:
- a verificare se e in che forma si potrà in futuro estendere e promuovere il telelavoro;
- a verificare quali servizi si possano fornire localmente o su base decentrata secondo il principio di sussidiarietà.