Le notizie di stampa che riguardano la Condotte Spa lasciano a dir poco sgomenti: un buco di circa 2 miliardi di euro, 3mila dipendenti sull’orlo del baratro, enormi progetti infrastrutturali fermi da molto tempo, liti e dimissioni tra i commissari straordinari chiamati ad evitare il definitivo fallimento dell’azienda. Uno scenario che come noto ha i suoi risvolti locali: nuovo carcere e polo bibliotecario dovrebbero – il condizionale è d’obbligo – essere realizzati da Condotte che ha vinto le relative gare pubbliche.
Il complesso iter giuridico e amministrativo per arrivare alla firma del contratto tra Provincia (l’ente appaltante) e Condotte (impresa appaltatrice) e quindi al via ai lavori, prevede anche – e tassativamente – che quest’ultima fornisca delle garanzie bancarie e assicurative.
SI CHIEDE
1. Condotte Spa ha fornito le necessarie garanzie bancarie richieste per la stipula del contratto con la Provincia? Esistono dei termini improrogabili?
2. In caso di mancata fornitura delle garanzie, la Giunta come intende procedere?
3. Ci sono aggiornamenti riguardo la situazione finanziaria di Condotte e quindi rispetto al via ai lavori?
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