Un anno e mezzo fa, la maggioranza del Consiglio provinciale ha respinto la proposta del Team K di istituire un Consiglio provinciale dei giovani, con grande disappunto del consigliere Alex Ploner. Come allora aveva annunciato, Ploner porterà nuovamente in aula la mozione, elaborata in collaborazione con lo Jugendring. “Vedo un Consiglio dei giovani come un’opportunità per dare loro voce e visibilità, al più alto livello politico. Analoghe assemblee in Austria e Germania, che esistono da anni, ad esempio nei Länder di Salisburgo, Stiria e Baden-Württemberg, si possono definire modelli di successo”, afferma Ploner, sottolineando l’importanza di approvare la sua mozione.
Nella mozione si prevede l’istituzione di un Consiglio provinciale dei giovani e la sua convocazione ogni due anni, creando anche un forum per dare ai giovani coinvolti un feedback sull’attuazione delle loro proposte. “Dal punto di vista giuridico, il diritto alla partecipazione dei bambini e dei giovani è già sancito a tre importanti livelli: dall’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dall’articolo 118 della Costituzione italiana e dalla legge regionale n. 7 del 2004, che stabilisce che i Comuni devono coinvolgere i giovani ovunque siano in gioco le loro preoccupazioni”, afferma Alex Ploner.
“Offrire ai giovani l’opportunità di impegnarsi in politica è l’obiettivo di diverse organizzazioni e istituzioni attive in Alto Adige. I Consigli degli studenti dei tre gruppi linguistici, la Giovane Economia, lo Jugendring, netz, Open Youth Work, danno un importante contributo alla promozione dell’interesse politico dei giovani e alla consulenza ai decisori a livello provinciale e comunale su questioni per loro rilevanti. Queste organizzazioni e istituzioni devono essere sempre più coinvolte nel processo decisionale politico e il loro ruolo deve essere rafforzato. È quindi essenziale coinvolgere attivamente queste organizzazioni fin dall’inizio nella concezione e nell’implementazione di un Consiglio provinciale dei giovani. La cosa più importante è che i giovani non solo abbiano la possibilità di intervenire, ma che lo facciano con la certezza che le loro proposte saranno poi votate dal più alto organo democratico della nostra terra, il Consiglio provinciale. Questo progetto sarebbe parte di un importante processo di consapevolezza politica per i giovani, mentre il Consiglio provinciale riceverebbe importanti input”, afferma Alex Ploner, riassumendo la sua proposta.