Nella risposta alla nostra precedente interrogazione 2897/17, l’assessore competente confermava che i programmi di potenziamento e i relativi progetti degli impianti oggetto delle concessioni di Alperia Greenpower (ma lo stesso vale per la concessione di San Floriano assegnata a SF Energy, società partecipata da Alperia) sono quelli originariamente presentati da Sel in sede di gara, approvati dalla Provincia autonoma con le deliberazioni di nomina del vincitore e successivamente confermati in sede di riesame. L’assessore confermava anche che il concessionario non ha presentato domande tendenti a non eseguire, in tutto o in parte, gli interventi dichiarati nel programma di potenziamento presentato in gara (il che costituirebbe ovviamente una grave violazione che non potrebbe non influenzare il risultato della gara stessa).
Anche tutti i disciplinari di concessione prevedono, all’articolo 4 (Progetto), l’obbligo di “apportare (agli impianti, ndr) le modifiche coerenti con il programma di potenziamento risultante dalla” relativa delibera di nomina del vincitore della procedura di rinnovo della concessione.
Esaminando tali delibere si riscontra che i piani di potenziamento prevedono: a) per gli impianti di Sarentino, Selva dei Molini/Molini di Tures, Lappago, Lasa, San Pancrazio e Ponte Gardena la sostituzione dell’esistente condotta forzata con una nuova condotta interrata sul medesimo tracciato; b) per l’impianto di Santa Valburga la sostituzione dell’esistente condotta forzata con una nuova condotta interrata, di maggior diametro, sul medesimo tracciato; c) per l’impianto di San Floriano la sostituzione dell’esistente condotta forzata in galleria; d) per l’impianto di Tell la regolarizzazione della sezione della galleria di derivazione; e) per l’impianto di Cardano la realizzazione di una centrale di recupero energetico aggiuntiva ubicata all’imbocco della galleria di derivazione.
Nell’integrazione della risposta all’interrogazione n. 2987/17 del 15 maggio 2018, l’assessore competente confermava che, tra il 2012 e il 2017, erano stati completati i lavori di potenziamento degli impianti di Sarentino, Selva dei Molini/Molini di Tures, Lappago e Ponte Gardena mentre erano in fase di ultimazione i lavori di potenziamento di San Pancrazio e in avvio quelli di Santa Valburga.
Si consideri che tra tutti gli interventi previsti nei programmi di potenziamento, la sostituzione delle vecchie e obsolete condotte forzate e il risanamento delle gallerie di derivazione sono certamente i più importanti ai fini della sicurezza degli impianti e soprattutto della popolazione, anche alla luce dei numerosi incidenti verificatisi su condotte e tubazioni degli impianti del gruppo Alperia (4 settembre 2011, Martello /Lasa; 11 maggio 2012, Perca; 24 settembre 2012, Lappago; 9 novembre 2014, Stegona; ? 2015, Resia; 1 luglio 2015, Barbiano).
Tutto ciò premesso,
SI INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE
1) se negli impianti di Sarentino, Molini di Tures, Lappago e Ponte Gardena – dove i lavori sono già completati – l’esistente condotta forzata sia stata sostituita da una nuova interrata sul medesimo tracciato;
2) se negli impianti di San Pancrazio e Santa Valburga – dove i lavori sono in corso – si stia provvedendo alla sostituzione dell’esistente condotta forzata con una nuova interrata sul medesimo tracciato (nel caso di Santa Valburga, di diametro maggiorato);
3) se le rispettive società concessionarie Alperia Greenpower e SF Energy abbiano presentato i progetti definitivi per la sostituzione della condotta forzata interrata nel caso dell’impianto di Lasa e in galleria nel caso dell’impianto di San Floriano;
4) se Alperia Greenpower abbia presentato i progetti definitivi per la regolarizzazione della sezione della galleria di derivazione dell’impianto di Tel e per la realizzazione di una centrale di recupero energetico per l’impianto di Cardano;
5) qualora, per una o più delle concessioni citate, Alperia Greenpower e/o SF Energy risultassero inadempienti rispetto al programma di potenziamento approvato e di conseguenza rispetto all’art. 4 dei rispettivi disciplinari, quali provvedimenti la Provincia autonoma abbia preso o intenda prendere al fine di garantire il rispetto dei programmi di potenziamento (obblighi di gara) e di tutelare la sicurezza della popolazione;
6) se in particolare, a giudizio dell’Assessore competente, l’eventuale mancata sostituzione delle condotte forzate costituisca grave inadempimento agli obblighi previsti dal disciplinare e perciò, previa diffida al concessionario ad adempiere e in caso di reiterato inadempimento, debba trovare applicazione l’articolo del disciplinare che prevede la decadenza della concessione stessa.