Cologna e Brancaglion (Team K): triste epilogo di consiliatura tra divieti, abbandoni d’aula e inseguimento delle destre

I consiglieri comunali del Team K, Matthias Cologna e Thomas Brancaglion, denunciano il comportamento scorretto della maggioranza che, dopo aver approvato le proprie delibere, ha abbandonato ieri sera l’aula impedendo il voto su importanti modifiche al regolamento del Consiglio. Criticano inoltre il nuovo regolamento di polizia urbana, ritenuto eccessivamente restrittivo, e la revisione del Piano sociale, che elimina strumenti fondamentali per l’inclusione e la parità di genere.

“Con grande rammarico dobbiamo constatare il triste epilogo di questa consiliatura. Dopo settimane di convocazioni serrate e un impegno straordinario richiesto a tutte le consigliere e consiglieri per portare a termine le delibere ancora pendenti, la maggioranza ha deciso ieri di abbandonare l’aula subito dopo l’approvazione delle proprie proposte, impedendo così il voto sulla modifica del regolamento del Consiglio comunale nell’ultima seduta possibile”, commentano i consiglieri comunali Matthias Cologna e Thomas Brancaglion.

Un comportamento irrispettoso verso l’aula, il tutto solo per evitare di discutere la proposta di delibera a prima firma Cologna, cofirmata da Forest, Myftiu, Della Ratta e Davide Borgo, per prolungare la possibilità delle sedute miste in presenza e da remoto, sperimentate con successo durante l’emergenza Covid e poi mantenute. “Una modalità che, a nostro avviso, potrebbe sì essere migliorata ma resa stabile per permettere una maggiore conciliazione tra impegni lavorativi e familiari e attività politica – soprattutto visto che a livello comunale non si è politici a tempo pieno e spesso proprio le consigliere hanno ancora purtroppo ruoli importanti di caregiver”, spiegano i consiglieri.

Grave anche la recente approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana, che introduce divieti eccessivi come quello di sedersi o sdraiarsi in spazi pubblici. Provvedimenti che, pur volendo promuovere il decoro urbano, rischiano di penalizzare comportamenti del tutto legittimi come prendere il sole su una panchina. Almeno il Team K è riuscito ad eliminare il divieto di legare le biciclette all’arredo urbano.

Infine, il Team K critica l’approvazione della modifica al Piano sociale che elimina la comunicazione inclusiva e rende facoltativo, anziché obbligatorio, il bilancio di genere: una concessione gratuita alle destre, in totale controtendenza rispetto ai principi di uguaglianza e inclusione tanto sbandierati.