Oggi, 07.07.2020 si è svolta una scena piuttosto bizzarra. Il Consigliere Gert Lanz, in funzione di capogruppo della SVP, ha indetto una conferenza stampa in cui ha rimarcato le conseguenze del “boicottaggio” delle commissioni legislative da parte delle minoranze. È sicuramente suo diritto. C’è solo un “piccolo” particolare: il boicottaggio non ci sarà.
Vi ricordiamo la sequenza dei fatti:
Negli ultimi due mesi, la Commissione d’inchiesta sull’acquisto e la distribuzione di materiale di protezione ha lavorato regolarmente. Le prima audizioni hanno avuto luogo seguendo un calendario concordato insieme. Venerdì 26 giugno erano stati invitati gli/le assessori/e Widmann, Schuler, Deeg e Vettorato, i quali (con l’eccezione di Vettorato) non si sono presentati, senza nessuna giustificazione. Il giorno prima il Presidente Kompatscher aveva inviato alla commissione d’inchiesta una lettera con la seguente dichiarazione: “I presidenti e i membri della commissione d’inchiesta devono valutare, se non sia opportuno posticipare le audizioni e i lavori della commissione d’inchiesta fino alla conclusione delle indagini da parte della procura”.
L’opposizione avrebbe accettato per il momento di non ascoltare quei/quelle funzionari/e che al momento sono coinvolti nelle indagini. La proposta è stata rifiutata da parte della maggioranza e Lanz ha continuato a insistere affinché i lavori della Commissione d’inchiesta venissero sospesi. A questo punto l’opposizione ha lasciato la sala per impedire che la proposta venisse votata.
Dopo un’ulteriore escalation degli avvenimenti nella settimana di Consiglio provinciale, nel collegio die/della capigruppo riunitosi ieri, finalmente ci si è avviati verso una possibile soluzione. Ieri sera, una delegazione (Noggler, Ploner, Lanz, Foppa) ha finalmente raggiunto un compromesso che dovrebbe permettere alla commissione di continuare i lavori dopo la pausa estiva. Vale la parola tra “persone d’onore” che questo accordo verrà formalizzato venerdì 10/7 alla prossima riunione della Commissione.
A maggior ragione ci sorprende che oggi il nostro collega Lanz debba ancora infierire con forza e faccia una conferenza stampa su uno stato dell’arte che non sussiste più. Non se ne ricorda più? O ci tiene tanto a tenere vivo un conflitto da cui, seppur con grande fatica, abbiamo trovato una via d’uscita?
Per noi membri della minoranza politica è importante una cosa: fare il nostro lavoro e poter adempiere la nostra funzione di controllo. Pensiamo che sia quello che la gente si aspetta da noi. Per questo abbiamo accettato di partecipare alla trattativa per trovare una soluzione di compromesso. E con questo spirito continueremo a lavorare. Le guerre di trincea tra fronti politici non sono sostenibili e non hanno futuro.
Le/I rappresentanti dei partiti di minoranza in Consiglio provinciale.
Fraktionsvorsitzende/Capigruppo (in ordine alfabetico)
Brigitte Foppa, Sven Knoll, Paul Köllensperger, Andreas Leiter Reber, Diego Nicolini, Sandro Repetto, Alessandro Urzì
Präsident UA/Presidente Commissione d’inchiesta
Franz Ploner
Bolzano/Bozen, 07/07/2020