Dopo che gli organi politici del comune di Bressanone si sono già espressi all’unanimità contro una cava di ghiaia nella frazione di Sarnes e il consigliere provinciale del Team K Franz Ploner ha portato il tema in Consiglio provinciale, ora si sta formando anche una resistenza da parte della società civile sotto forma di manifestazioni. La mozione del Team K che impegna la Giunta provinciale ad esprimersi contro la realizzazione di una cava di ghiaia a Sarnes verrà trattata nuovamente in aula. Nel frattempo i consiglieri provinciali della SVP della Valle Isarco non si esprimono sul progetto.
“Non è accettabile che un’area ricreativa così importante per Bressanone venga distrutta, con un forte impatto negativo sulla qualità della vita degli abitanti di Sarnes. Abbiamo sospeso la trattazione della nostra mozione perché la maggioranza ha fatto ripetutamente riferimento alle possibili interferenze con l’iter amministrativo in corso. Ora la mozione sarà finalmente messa ai voti in modo che la Giunta provinciale sia obbligata a non approvare la follia di una cava di ghiaia a Sarns, nonostante il parere positivo della Conferenza dei servizi”, avverte il consigliere provinciale Franz Ploner.
A gennaio, la mozione del Team K era già stata trattata in Consiglio provinciale. All’epoca i consiglieri della SVP della Valle Isarco Paula Bacher, Magdalena Amhof e Helmut Tauber dissero che si sarebbe dovuto attendere il completamento dell’iter amministrativo in corso e al parere della Conferenza dei servizi. Quest’ultimo si è ora rivelato positivo. Ora tocca alla Giunta provinciale non permettere un intervento così invasivo nella natura e nel paesaggio nella frazione di Sarns e quindi nelle immediate vicinanze della città di Bressanone.