Sarebbe ormai imminente la nomina del successore alla poltrona, vacante da tre mesi, di Thomas Schael a Direttore generale dell’Azienda Sanitaria altoatesina. La giunta provinciale starebbe per conferire l’incarico – pare già domani (oggi per chi legge) – e il candidato prescelto, nella rosa dei tre papabili, sarebbe Florian Zerzer.
Direttore del dipartimento urbanistica ed ex direttore del dipartimento sanità ai tempi dell’assessore Richard Theiner, Zerzer risulta iscritto all’albo degli aspiranti idonei alla nomina di direttore generale dell’Asl; con lui, selezionati da un’apposita commissione provinciale, ambivano alla poltrona anche Irene Pechlaner, direttrice del Comprensorio di Merano, e lo stesso Schael, accompagnato alla porta dalla giunta Kompatscher lo scorso 4 luglio.
Il prescelto, però, non sarebbe qualificato per il ruolo. “Zerzer non ha uno dei requisiti fondamentali richiesti per la posizione di Direttore generale: l’anzianità di servizio minima necessaria in una posizione dirigenziale come direttore di una struttura complessa”, spiega Paul Köllensperger. “Mi ero occupato a fondo della questione già relativamente all’ex Dg Schael e quindi ho avuto modo di approfondire la tematica. Ho già chiesto gli atti e i verbali della commissione di valutazione. Voglio dire chiaramente che questa eventuale nomina rischia di portarsi dietro pesanti contenziosi e ricorsi. Farò di tutto per far pagare il conto a chi oggi, in maniera irresponsabile, procede a questa nomina pur sapendo che la persona prescelta non ha i requisiti. Non è un fatto personale, ma è chiaro che si tratta di un uomo che è sempre stato braccio destro di qualche assessore Svp, è evidente come anche questa nomina sarebbe l’ennesimo esempio del solito favoritismo politico a cui il partito autonomista ci ha abituati in decenni di legislature.”#
L’affidamento a Zerzer spalancherebbe senza dubbio la porta a immediati e molteplici ricorsi, tanto da parte dei candidati esclusi, quanto da parte degli altri pretendenti non ammessi dalla commissione provinciale a concorrere per la posizione di Direttore generale. “Sarebbe questo il salto di qualità promesso da Kompatscher per la sanità del territorio? Una nomina fatta in fretta e furia, come contentino pre-elettorale, appena in tempo per evitare il commissariamento dell’Azienda sanitaria?”.
Il candidato del Team Köllensperger chiede alla giunta chiarimenti in proposito. “Solo pochi giorni fa, con grandi proclami, il Landeshauptmann annunciava come la sanità pubblica fosse diventata, di punto in bianco, priorità assoluta. Visto il netto peggioramento del servizio ai cittadini registrato negli ultimi dieci anni, avremmo piacere di conoscere quale sia il piano di risollevamento a cui pensa la giunta”.
Köllensperger sfida Palazzo Widmann a giocare a carte scoperte: “Noi abbiamo le idee piuttosto chiare in proposito: vogliamo liste di attesa snelle per le visite specialistiche e per il PS di Bolzano e abbiamo idee chiare a proposito, una struttura dell’Azienda sanitaria efficiente, affronteremmo subito il nodo degli ospedali periferici e punteremmo a una centralizzazione degli acquisti per evitare che milioni e milioni di euro dei contribuenti vadano persi con acquisti dubbi o pagati con salatissimi sovrapprezzi. Attendiamo di conoscere i piani di Stocker e Kompatscher; possibilmente prima, e non dopo le elezioni provinciali”.