In un recente comunicato stampa il Team K Merano, attraverso il suo candidato sindaco Joachim Ellemenreich e la capolista Francesca Schir, ha espresso appoggio e sostegno a tutte le forme d’arte in occasione della Giornata Mondiale ad essa dedicata. “Ma non erano solo parole” – dichiara Joachim Ellmenreich – “noi del Team Merano crediamo realmente che l’arte, anche e soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, possa essere una grande ricchezza, uno strumento attraverso cui aumentare la qualità di vita delle persone nella nostra città. Molte categorie di lavoratori hanno subìto ingenti danni a causa della pandemia: quella degli artisti, in special modo degli artisti di strada, privi di qualsivoglia tutela, è stata con ogni evidenza, fra le più penalizzate”.
“Di recente, finalmente, nel nostro Comune gli artisti di strada hanno potuto ricominciare ad esibirsi e hanno portato nuovamente il loro contributo alla “ripartenza”, così importante per tutta la città”, racconta Francesca Schir, capolista del Team Meran-o. “Soprattutto per coloro che nel corso dell’anno precedente non hanno potuto esercitare la loro professione, che spesso è anche l’unica fonte di sostentamento per gli artisti e le loro famiglie, tale possibilità è stata salutata con enorme soddisfazione. Purtroppo, la festa è finita quasi subito: nonostante il Comune abbia rilasciato il permesso di occupazione del suolo pubblico a numerosi artisti – così come previsto dal regolamento – le indicazioni della Polizia municipale sono state contrastanti. Ad alcuni è stato, infatti, intimato di non suonare anche a fronte dell’esibizione del titolo rilasciato dal Comune stesso”.
Come devono comportarsi gli artisti di strada, quindi? Perché rilasciare il permesso – impiegando tempo e personale – per poi invitarli a non esibirsi, impiegando nuovamente altro tempo e altro personale a dare un’indicazione opposta? Si tratta di motivi di sicurezza? Se sì, come mai era possibile esibirsi in “zona arancione” ed ora che siamo in “zona gialla” invece non lo è più? E il green pass? Vale al chiuso ma suonare all’aperto è pericoloso? Le Ordinanze provinciali specificano qualcosa a riguardo? Ciò che è certo è che in molte città d’Italia, a Padova, a Bologna, a Verona, a Trento ci si può esibire senza alcuna restrizione. Presto riapriranno, inoltre, anche i mercatini delle pulci: possibile che siano “pericolosi” solo gli artisti di strada?
“Ripresa significa tornare – in sicurezza – a vivere la città, a renderla gioiosa e viva dopo mesi di silenzio e strade vuote. Ciò è molto importante, soprattutto per Merano, una città turistica che ambisce a tornare ad essere, a livello europeo, un polo turistico e culturale attrattivo”, riprende Ellmenreich. “Il festival di arte in strada Asfaltart è vicino e speriamo che si possa svolgere come previsto, in sicurezza e nei parametri previsti dalle ultime ordinanze” conclude Ellmenreich, uno dei promotori della manifestazione.
“Insomma”, conclude Francesca Schir, che già lo scorso anno aveva presentato una mozione che avrebbe consentito agli artisti di strada di tornare ad esibirsi in sicurezza, bocciata per un solo voto “gli artisti di strada sono un patrimonio importante della nostra città: la qualità delle esibizioni offerte, la professionalità di chi si esibisce a Merano è nota a tutte le meranesi e i meranesi e anche ai turisti: il Team K ha sostenuto gli artisti di strada in passato, continua a farlo oggi e lo farà in futuro perché riconosce e valorizza il loro impegno e la loro professionalità: speriamo l’Amministrazione comunale faccia lo stesso”.