Il Team K esprime il suo profondo sconforto per l’improvvisa perdita di una persona che con la sua determinazione e il suo sorriso era entrata a far parte della nostra vita. Una storia dura quella di Agitu. Nata in Etiopia, giunta in Italia per studiare, dopo la laurea in sociologia era rientrata in patria per portare avanti i suoi progetti agricoli. Dall’Etiopia scappa, dall’arroganza di uno Stato supino alle multinazionali e fa ritorno in Trentino, dove trova casa e fonda un’azienda tutta sua, basata sull’allevamento sostenibile delle capre, le sue “capre felici”.
Anche in Italia Agitu è costretta a combattere. Stavolta contro la discriminazione, che la ferisce. Ma vince lei, forte del suo sorriso, del suo coraggio e della sua intelligenza.
Oggi però Agitu non ha vinto. Agitu è morta, è stata ammazzata in casa propria. E con lei è stato ammazzato un progetto, un sogno, un modello.
Quando si leggono storie come queste, le parole come inclusione e determinazione assumono un significato profondo.
Un grande esempio di donna e di imprenditrice, ci mancherà molto, ciao Agitu.
Direttivo Team K
Gruppo consiliare provinciale Team K