Premiare chi lavora sodo invece di penalizzarlo nell’assegnazione di agevolazioni per la casa. Il Team K propone di introdurre un “contributo per i meritevoli”, che premia le lavoratrici e i lavoratori in proporzione ai giorni lavorati nel corso dell’anno. In questo modo, anche chi lavora e poi ha un reddito troppo alto per il sussidio non verrà escluso a priori dall’assegnazione anche di un piccolo contributo. La relativa mozione del Team K sarà discussa questa settimana in Consiglio provinciale.
La casa è un diritto fondamentale. Ma sempre meno altoatesini possono permettersi di acquistarla. “Di recente la Giunta provinciale ha apportato delle modifiche all’edilizia abitativa agevolata, ma quanto deliberato è solo una goccia nel mare”, afferma Maria Elisabeth Rieder. Pertanto, il Team K avanza ulteriori proposte per l’adeguamento dei sussidi legati all’abitare in una mozione che verrà trattata questa settimana in Consiglio provinciale.
Il Team K propone l’introduzione di un “importo detraibile per i meritevoli”, in modo che un numero ancora maggiore di altoatesini – soprattutto quelle famiglie dove più componenti hanno un reddito – abbia accesso a misure di sostegno per la casa. Finora, infatti, spesso le famiglie o le coppie in cui entrambi sono occupati hanno un reddito troppo alto per godere di contributi in quest’ambito oppure ricevono importi bassi. “Se entrambi i componenti di una famiglia sono occupati, entrambi hanno diritto a questa detrazione, che premia chi lavora e amplia la platea dei beneficiari di contributi per la casa, di cui c’è urgente bisogno alla luce dei prezzi alle stelle”, suggerisce Maria Elisabeth Rieder.
Un’altra proposta è quella di utilizzare l’imposta lorda al posto di quella netta per la detrazione nel calcolo del reddito sulla base della DURP in futuro. Dovrebbe essere esaminata anche la reintroduzione del prestito senza interessi. Questo è stato abolito nel 2015 a causa dei bassi tassi di interesse. Il forte aumento dei tassi di interesse rende nuovamente interessante il prestito senza interessi.
Solo di recente la Giunta provinciale ha deliberato l’aumento di 5 punti percentuali dei contributi una tantum per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni. Non comprendiamo per quale motivo questo aumento non sia stato previsto per l’acquisto della prima casa, una misura che sosteniamo.
Il Team K si è sempre impegnato per l’equità sociale in Alto Adige, anche quando si tratta di misure sull’abitare. Più volte le proposte sono state respinte dalla maggioranza Svp-Lega con motivazioni futili. Ma Maria Elisabeth Rieder non si arrende. “Da un lato, in Alto Adige ci sono persone che lavorano con impegno e fatica, ma che non riescono a ottenere nessun contributo o sostegno per la casa. Dall’altro lato, ci sono persone e famiglie in Alto Adige che non possono più permettersi un alloggio dell’edilizia agevolata. Dal canto suo la politica non può più ignorare il forte aumento dei prezzi e adottare provvedimenti per venire incontro alle esigenze delle altoatesine e degli altoatesini, in un ambito, quello dell’abitare, che tocca trasversalmente tutte le generazioni”.