La risposta del presidente della Giunta regionale Arno Kompatscher all’interrogazione n. 74/XVII, presentata dal consigliere Paul Köllensperger, non ha fatto altro che confermare le preoccupazioni del Team K.
“L’abrogazione del reato di abuso d’ufficio pone seri interrogativi sulla lotta alla corruzione e sull’effettiva tutela della legalità. Chiedevamo dati e valutazioni sugli effetti di questa decisione nel nostro territorio, ma Kompatscher ha evitato di fornire informazioni concrete, limitandosi a dichiarare che si tratta di una funzione giurisdizionale che non compete alla Regione. Questo approccio lascia molto a desiderare,” ha dichiarato Köllensperger.
Il capogruppo del Team K ha sottolineato come la mancata raccolta dei dati da parte della Giunta regionale rappresenta un’occasione persa per fare chiarezza su una questione di primaria importanza per i cittadini. “La Regione avrebbe potuto almeno tentare di ottenere un quadro d’insieme sugli effetti di questa abrogazione. Invece, l’assenza di impegno solleva il sospetto che si preferisca non mettere in luce le criticità di un sistema di potere consolidato, che potrebbe risultare esposto senza questa norma di tutela”.
Köllensperger ha ribadito come la trasparenza e il rispetto degli impegni internazionali dell’Italia, come quelli assunti con la Convenzione di Merida, siano imprescindibili. “Il rischio è che depenalizzando condotte prima punibili, si apra la strada a un indebolimento della lotta alla corruzione. La Giunta regionale avrebbe il dovere morale di dimostrare che questo non accadrà, anche attraverso un monitoraggio rigoroso e una pubblicazione trasparente dei dati”.
Il Team K continuerà a vigilare sul tema e a chiedere risposte chiare per garantire che la legalità e la trasparenza rimangano al centro dell’azione politica regionale.