Nel corso della trattazione del bilancio di assestamento, il Consiglio provinciale ha approvato la mozione della consigliera del Team K Maria Elisabeth Rieder per l’abolizione del limite di età per le borse di studio. Con questa modifica, tutti i cittadini – a prescindere dall’età – avranno accesso a un sostegno finanziario per gli studi o la formazione post-universitaria.
Attualmente, le persone che hanno superato i 35 anni di età per i corsi di laurea triennale e i 40 anni di età per i corsi di laurea magistrale non ricevono più alcun sostegno finanziario. Questa norma è contenuta nella legge sul finanziamento dell’istruzione superiore. Tuttavia, queste disposizioni sono destinate a essere riviste, poiché sono previsti nuovi standard minimi nell’ambito della definizione dei “Livelli essenziali delle prestazioni” (LEP) a livello statale. Questi standard minimi sono destinati a garantire i requisiti di base per la concessione del diritto all’istruzione superiore su tutto il territorio nazionale e, nell’ambito di questo adeguamento, è prevista anche l’abolizione dei limiti di età per l’ottenimento delle borse di studio, grazie a una mozione di Maria Elisabeth Rieder.
“È importante che tutti i cittadini, a prescindere dall’età, abbiano l’opportunità di proseguire gli studi e di intraprendere nuovi percorsi professionali. Non si tratta solo di una questione di pari opportunità, ma anche di una misura necessaria per combattere la carenza di lavoratori qualificati”, sottolinea la consigliera del Team K. Che continua: “L’eliminazione del limite di età per le borse di studio è un passo necessario per promuovere l’apprendimento permanente e aprire a tutti l’accesso all’istruzione”, conclude Maria Elisabeth Rieder.